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lunedì, Giugno 17, 2024

Trump oggi in tribunale, incriminato per la sottrazione di documenti top secret

Donald Trump è atteso oggi in tribunale a Miami, incriminato per aver sottratto documenti riservati dalla Casa Bianca. Ieri l’ex presidente Usa avrebbe trascorso l’intera giornata alla ricerca di un legale qualificato in Florida per la sua difesa, ma sarebbe stato respinto da molti per disaccordi sulla strategia da seguire. Trump dovrà rispondere di 37 capi di accusa collegati a documenti secretati ritrovati nella sua abitazione, senza alcuna autorizzazione.
Un imponente schieramento di forze dell’ordine circonda da ieri l’area attorno al tribunale. Centinaia di poliziotti sono in allerta per il timore di scontri e proteste, e anche a decine di agenti dell’Fbi è stato chiesto di mantenere alta la guardia al di là di Miami per paura di incidenti o attacchi altrove nel Paese. Non è chiaro se Trump sarà ammanettato, se saranno prese le sue impronte digitali e se sarà effettuata la foto segnaletica. Così come non appare ancora chiaro se a Trump sarà chiesto di indossare il braccialetto elettronico. Nella sua precedente incriminazione a New York erano state solo prese le impronte digitali, ma nel caso di Miami la situazione è ben diversa perché per il tycoon le accuse presentate dal procuratore speciale Jack Smith sono federali e quindi hanno implicazioni ben più ampie. Nelle 49 pagine di incriminazione sono stati illustrati i 37 capi di accusa mossi contro l’ex presidente, alcuni in base all’Espionage Act per non aver consegnato alle autorità competenti documenti federali. Trump ha dichiarato la sua innocenza sui social e nei comizi durante tutto il fine settimana, e intende ribadire la stessa posizione.
A presiedere all’udienza preliminare sarà il magistrato Jonathan Goodman e non il giudice distrettuale Aileen Cannon, che resta comunque in prima linea per il caso dell’ex presidente. In un roboante post sui social media, Trump ha detto che, se eletto di nuovo alla Casa Bianca nel 2024, nominerà il suo “vero procuratore speciale” per “perseguitare” Joe Biden e la sua “famiglia criminale”: “Nominerò un procuratore speciale per perseguire il presidente più corrotto della storia degli Stati Uniti, Joe Biden, l’intera famiglia criminale Biden. E tutti gli altri coinvolti nella distruzione delle nostre elezioni, dei confini e del Paese stesso”. Trump ha anche rilanciato un sondaggio Interactive Polls dei candidati alle primarie repubblicane che lo da al 68,8% davanti al governatore della Florida Ron DeSantis (26,4%), al senatore Tim Scott (3,2%) e al vicepresidente Mike Pence (1,5%). L’appuntamento è presso il Wilkie D. Ferguson Jr. Federal Courthouse nel centro di Miami, già circondato da un forte dispositivo di sicurezza e dove dovrebbero raccogliersi sostenitori e contestatori.

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