venerdì, Maggio 17, 2024

Nations League, Spagna-Italia. Mancini: “Per noi è un successo essere arrivati fin qui”

Ritorna la nazionale italiana, campione d’Europa in carica, dopo la mancata qualificazione ai mondiali. Gli azzurri, con orgoglio, si presentano in campo per giocare le finali della più recente competizione per nazionali: la “Nations League”. Nel 2021 i ragazzi di Roberto Mancini hanno ottenuto il terzo posto; giovedì alle 20.30, al Twente Stadium di Enschede, in Olanda, per la seconda volta giocheranno per vincere. La seconda semifinale a Rotterdam, ha visto la Croazia battere 4-2 ai supplementari i padroni di casa dell’Olanda. I croati e la vincente di Spagna-Italia si contenderanno il trofeo domenica 18 giugno, sempre in diretta su Rai Uno e streaming su Rainews.it. Ritorna la nazionale italiana, campione d’Europa in carica, dopo la mancata qualificazione ai mondiali. Gli azzurri, con orgoglio, si presentano in campo per giocare le finali della più recente competizione per nazionali: la “Nations League”. Nel 2021 i ragazzi di Roberto Mancini hanno ottenuto il terzo posto; giovedì alle 20.30, al Twente Stadium di Enschede, in Olanda, per la seconda volta giocheranno per vincere. La seconda semifinale a Rotterdam, ha visto la Croazia battere 4-2 ai supplementari i padroni di casa dell’Olanda. I croati e la vincente di Spagna-Italia si contenderanno il trofeo domenica 18 giugno, sempre in diretta su Rai Uno e streaming su Rainews.it. In conferenza stampa, alla vigilia della semifinale, il mister Roberto Mancini ammette: “La Spagna ha dominato a lungo e magari di recente stanno cambiando qualcosa, specie col nuovo ct. Ma per qualità e quantità di giocatori che hanno sono sempre un avversario difficile. Vedremo se saremo bravi a vincere questa partita”.  E aggiunge: “Per noi è un successo essere arrivato alla fase finale del torneo, è la seconda volta che ci riusciamo ed è un bel risultato, specie perché avevamo un gruppo difficile e con dei ragazzi giovani. Ora vedremo come andranno queste due partite. Anche noi stiamo rinnovando qualcosa, abbiamo già giocato le qualificazioni agli Europei con giocatori nuovi, giovani”. Riguardo a Ciro Immobile: “Lui, come Chiesa, quest’anno ha avuto tantissimi problemi fisici, adesso sta bene fisicamente, è qui e siamo felici che ci sia, per noi è importante come calciatore e come uomo. Ci sono due gare, ci sarà spazio per lui e per Retegui”. Per il ct degli azzuri, nominato esattamente cinque anni fa, il match contro la Spagna sarà la partita numero 60. Unico obiettivo: vincere contro le Furie Rosse, per la terza semifinale negli ultimi due anni dopo il successo dell’Italia ai rigori a Euro 2000 e la vittoria degli spagnoli nella Nations League 2021.  E’ una nazionale che vuole dimostrare qualcosa, dopo aver visto i mondiali in televisione, e che ci vuole ancora credere, come commenta di Francesco Acerbi: “Ci aspetta una sfida difficile ma non abbiamo paura della Spagna, rispetto sì ma non paura.” Dall’altra parte, il ct della Spagna, Luis de la Fuente, arrivato sulla panchina delle Furie Rosse, dopo l’eliminazione della squadra in Quatar contro il Marocco, e relativo esonero di Luis Enrique, non ci sono dubbi in conferenza stampa: “Ci aspetta una grande partita contro l’Italia. Siamo privilegiati perché possiamo vincere un titolo. Sono felice di giocare contro l’Italia ed è grazie a quello che questi giocatori e i precedenti allenatori hanno fatto” e sottolinea, “la squadra sta facendo passi avanti. A poco a poco. Abbiamo il potenziale per vincere qualsiasi titolo. L’Italia è una squadra molto simile a noi, è nello stesso processo di consolidamento di un’idea. Abbiamo molte somiglianze. Sono sicuro che possiamo fare qualcosa di molto importante. Questa è un’opportunità storica. So cosa ho tra le mani”.

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