venerdì, Novembre 21, 2025

Il dopo Berlusconi di Forza Italia, sostituito il tesoriere Alfredo Messina

Forza Italia si prepara a cambiare il suo uomo dei conti, il cosiddetto tesoriere. A sorpresa, all’ordine del giorno del Comitato di presidenza convocato domani pomeriggio nella sede nazionale di via In Lucina, è spuntato anche la ‘sostituzione del commissario dell’amministratore nazionale’, incarico attualmente ricoperto dall’ex senatore azzurro e manager Fininvest, Alfredo Messina. Di solito spetterebbe al Consiglio nazionale occuparsi di questo, ma evidentemente i vertici forzisti hanno deciso di accelerare i tempi e continuare la riorganizzazione del partito avviata da Silvio Berlusconi, su cui l’ex premier fino all’ultimo ha lavorato, anche dal letto del San Raffaele. La scelta del successore di Messina sarebbe la prima nomina del ‘dopo Silvio’: secondo gli ultimi boatos il candidato dovrà essere un nome gradito alla famiglia del Cav che punterà così a ‘blindare’ le casse. Del resto, fanno notare, Messina (che ha gestito le finanze forziste dal giugno 2016 quando prese il posto di Maria Rosaria Rossi, allora dominus del cerchio magico), per 30 anni è stato al fianco del leader azzurro lavorando nel gruppo del Biscione e fu fortemente voluto alla guida delle finanze forziste proprio dal Cavaliere. Al Senato già da due legislature prima col Pdl poi con Forza Italia, Messina siede da decenni ai vertici delle aziende della Fininvest: dal ’95 è vicepresidente di Mediolanum SpA e dal 2015 fa parte anche del cda di Mondadori. Qualcosa però tra lui e il partito si è rotto in occasione delle ultime politiche: Messina si è ritrovato tra gli esclusi eccellenti dalla liste elettorali per il 25 settembre del 2022 (”Sono rimasto sorpreso per primo io e anche amareggiato da questa esclusione, nessuno mi ha avvertito”, si sfogò con l’Adnkronos). Anche stavolta, a quanto si apprende, il manager non sarebbe stato informato della sua ‘sostituzione’.

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