Proseguono gli sbarchi a Lampedusa, dove nella notte sono giunti 696 migranti. Quattordici, con un minimo di 27 e un massimo di 133 persone a bordo, i barchini che sono stati agganciati o soccorsi nelle acque antistanti all’isola o in area Sar. Mercoledì, con 26 diverse carrette, erano giunti sull’isola invece 1.292 migranti. All’hotspot di contrada Imbriacola, nonostante i continui trasferimenti disposti dalla Prefettura di Agrigento, attualmente ci sono 2.069 ospiti. Dieci dei 14 barchini bloccati durante la notte al largo di Lampedusa sono salpati da Sfax in Tunisia dove hanno pagato da 1.200 a 2.500 dinari tunisini a testa per la traversata, ossia tra i 355 e i 740 euro. Una barca di legno di 6 metri, con a bordo 27 tunisini, fra cui 3 donne, è invece partita da Kerkenna, sempre in Tunisia, e il viaggio è stato molto più caro: 7mila dinari tunisini a testa, ossia 2.075 euro. Le altre tre “carrette”, con a bordo 56, 133 e 60 bengalesi, marocchini, somali, egiziani, eritrei, sudanesi, marocchini, pakistani, siriani e ghanesi, sono invece partite da Zuara , Sabratha e Karabolli, in Libia, pagando da 3.500 a 4.500 dollari e 12mila dinari libici a testa (2.300 euro). I tre natanti libici sono riusciti ad arrivare direttamente sulla terraferma di Lampedusa: quello con 56 migranti e’ giunto a molo Madonnina e i due, con 133 e 60, a Cala Francese.
