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domenica, Giugno 16, 2024

Roma, in Campidoglio la camera ardente di Vincenzo D’Amico

Le rose bianche e le magliette celesti per dare l’ultimo saluto a una bandiera, un capitano, un numero 10 dal talento sconfinato. Lacrime e commozione in Campidoglio, è stata la giornata della camera ardente di Vincenzo D’amico. Ci sono i familiari, la moglie Simona, i figli Matteo, Nicolò e Alessandro, e il fratello Rosario, oltre a tanti ex giocatori e amici, e poi i tifosi, accorsi con maglie e sciarpe al collo per rendere omaggio alla leggenda della Lazio.Vincenzo D’Amico è stato considerato il ‘Golden boy’ della squadra biancoceleste, nella stagione 73-74 contribuì in modo decisivo al primo scudetto della storia della Lazio guidata dal grande Maestrelli. Ai momenti di silenzio nella sala della Protomoteca, si alternano i ricordi delle magie in campo. Rispettato anche dagli avversari che ne hanno sempre riconosciuto il grande valore umano. Domani mattina i funerali alla chiesa Gran Madre di Dio, a Ponte Milvio. La stessa in cui vennero officiati i funerali di Tommaso Maestrelli. E sempre domani a Latina, bandiere a mezz’asta, proclamato il lutto cittadino. Anche il capoluogo pontino saluterà il suo campione: mercoldì mattina. E’ a Latina, dove era nato, che Vincenzo D’amico, come aveva chiesto, riposerà.    

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