sabato, Febbraio 8, 2025

Omicidio Niccolò Ciatti, confermati 23 anni per Bissoultanov

Per l’omicidio di Niccolò Ciatti, 22enne toscano morto nel corso di un pestaggio in Spagna nel 2017, la Corte d’Assise d’Appello di Roma ha confermato la condanna a 23 anni per il ceceno Rassoul Bissoultanov. Deluso il padre della vittima, Luigi Ciatti: “Evidentemente c’è qualcosa che non va in questa giustizia, soprattutto spagnola ma anche italiana, così poco sensibile e che non ci rappresenta”. Il padre: “Non riconosciute le aggravanti” Il padre spiega infatti che non avere riconosciuto le aggravanti “non è un buon segnale per un ragazzo ucciso in quel modo: non è un buon precedente”. E aggiunge: “Noi ce l’abbiamo messa tutta per Niccolò, ma purtroppo non siamo riusciti e non riusciamo a dargli quel minimo di giustizia che si meriterebbe”.

“Il colpevole è libero e nessuno lo cerca”

E ancora: “Chi commette certi crimini deve pagare e non scordiamoci che l’imputato, oramai riconosciuto colpevole, è libero perché fuggito e nessuno lo cerca. Continua la sua vita, mentre a Niccolò gliel’ha tolta: andiamo avanti ma ci rendiamo conto che non esiste una giustizia terrena che possa aiutarci a superare quanto accaduto. Ora aspettiamo di raggiungere il nostro Niccolò”.

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