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lunedì, Giugno 17, 2024

Una famiglia su tre pronta a indebitarsi per le vacanze estive

Una famiglia su tre è disposta a indebitarsi pur di non rinunciare alle vacanze estive che quest’anno costeranno oltre 560 euro in più rispetto al 2022 per un totale complessivo che sfiora i 2.000 euro a famiglia. Mediamente, un nucleo familiare investirà nelle ferie una mensilità e mezzo del proprio stipendio annuale. Se si pensa che il reddito medio a famiglia si aggira intorno ai 32.000 euro annui, il costo del meritato riposo incide per il 6,25% dei guadagni. E molti genitori si dichiarano pronti a rinunciare a un pasto al giorno pur di partire con i figli. Dopo due anni di pandemia, difficili per tutti i settori economici, il periodo estivo è iniziato sotto i migliori auspici. Si pronostica un record per il turismo italiano per l’anno 2023, si parla di oltre 440 milioni di presenze, di cui quasi un terzo provenienti dall’estero per un fatturato di oltre 91 miliardi di euro. Secondo i dati Istat, il turismo rappresenta quasi il 12% del Pil nazionale. La vacanza estiva 2023 arriverà a costare il 45% in più rispetto all’anno precedente. Il 70% dei prestiti arriveranno da finanziarie e istituti di credito, molte agenzie di viaggio sono convenzionate e offrono il servizio addirittura all’interno del pacchetto, mentre il restante 30% verrà richiesto a parenti e amici. Il finanziamento richiesto a finanziarie e istituti di credito sarà anche gravato da un tasso di interesse che va da un 7,20% fino ad un 8,50%. Gli aumenti sono dovuti principalmente al costo delle strutture ricettive, 34% di incremento rispetto all’anno 2022, ai servizi spiaggia, 23% in più e ai trasporti per l’11%.  Le stime sono di Susini Group S.t.P., studio di Firenze leader nella consulenza del lavoro.

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