venerdì, Maggio 3, 2024

Gli attori di cinema e tv sono in sciopero da stanotte, Hollywood verso la paralisi

Gli attori di Hollywood sono in sciopero dalla mezzanotte di oggi dopo che ieri è saltata la trattativa tra la Screen Actors Guild, sindacato degli attori cinematografici e televisivi, e i rappresentati degli studios californiani e delle piattaforme di streaming. “Quello che succede a noi succede a tutti gli altri lavoratori, quando i datori di lavoro rendono Wall  Street e la sete di profitto la loro priorità e dimenticano le persone essenziali che fanno muovere la macchina” ha dichiarato Fran Drescher- la presidente del sindacato, che riunisce 160mila attori hollywoodiani. Confermando lo sciopero, votato all’unanimità, Drescher ha invitato gli iscritti a interrompere da domani la partecipazione ai set cinematografici e alle serie televisive. Lo sciopero potrebbe anche durare mesi e si aggiunge a quello degli sceneggiatori aderenti alla Writers Guild of America iniziato il 2 maggio. Era dal 1960 che le due categorie non protestavano contemporaneamente. “Le società hanno rifiutato di prendere impegni su diverse questioni e su altre ci hanno del tutto ostacolato. Finché non negozieranno in buona fede un accordo è impossibile”, ha detto ancora Drescher, che qualcuno ricorderà al fianco di John Travolta nella Febbre del sabato sera.  I due settori chiedono un aumento del loro compenso, in ribasso nell’era dello streaming. Vogliono anche garanzie sull’uso dell’intelligenza artificiale, per evitare che l’IA generi script o cloni la loro voce e immagine. Lo sciopero degli attori è un duro colpo per i capi degli studi e delle piattaforme di streaming. Da maggio le uniche produzioni che hanno deciso di girare lo fanno sulla base di sceneggiature già completate in primavera, senza poterle modificare. Questo è particolarmente vero per il prequel de Il Signore degli Anelli finanziato da Amazon, The Rings of Power. Ma, senza attori, le riprese semplicemente non sono possibili. Solo pochi talk show e reality show possono continuare. L’Alliance of Motion Picture and Television Producers, che rappresenta gli studios, si dice delusa: “Hanno respinto la nostra offerta su salari, contributi” e altri temi, “ora si aggraveranno le difficoltà finanziarie per migliaia di persone che dipendono da Hollywood per il proprio sostentamento”. Solo ieri erano state diffuse le nomination per i prestigiosi Emmy Award, gli oscar della televisione, tra le quali figurano anche due attrici italiane, Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco. Lo sciopero potrebbe però fare rimandare o slittare la cerimonia di premiazione.

Articoli correlati

Ultimi articoli