Buona la prima per l’Italia ai Mondiali femminili di calcio. Le azzurre allenate da Milena Bertolini, al loro debutto all’Eden Park di Auckland nel torneo iridato in scena in Australia e in Nuova Zelanda, hanno piegato per 1-0 l’Argentina. l’Italia inizia con il piede giusto, ottenenndo tre punti d’oro. Le azzurre dopo una partita di grande sofferenza, hanno sconfitto l’Argentina con il risultato minimo. L’Italia raggiunge la Svezia, che affronterà sabato 29 luglio. Ora però la qualificazione è alla portata delle azzurre. Nel girone G di questi Mondiali, quindi, Italia e Svezia hanno 3 punti, con Argentina e Sudafrica ferme a quota 0 dopo la prima giornata. Sabato ci sarà proprio la sfida fra le azzurre e le scandinave. Il c.t. Bertolini sorprende mandando in campo in porta Durante e dal primo minuto Giulia Dragoni che di anni ne ha 16 e Beccari che è da poco maggiorenne. Bonansea è la stella della squadra, Girelli parte dalla panchina. L’Argentina sa che la partita con l’Italia è importante. Sulla carta questa partita pesa moltissimo. Le squadre sono compatte, lo spettacolo è scarso nel primo tempo nel quale comunque Caruso segna, ma il gol viene annullato. Il fuorigioco al controllo Var c’è. Nella ripresa non succede molto, le argentine calciano una sola volta in porta, su punizione, l’Italia alza i giri del motore ma Correa non deve non viene impegnata. All’83’ entra in campo Girelli, bomber della squadra, che quattro minuti più tardi realizza un gol favoloso. Un gol bello ma soprattutto molto pesante. Cross dalla sinistra di Boattin, pallone con il contagiri, Girelli fa il movimento giusto, e soprattutto colpisce di testa e non lascia scampo, il pallone è imprendibile per Correa. All’87’ è 1-0 per l’Italia. Girelli realizza il 54° gol con la maglia della Nazionale. Durante salva il risultato con una bella parata. E dopo 7 minuti di recupero l’Italia festeggia il successo con l’Argentina. Ai microfoni della Rai Cristiana Girelli, autrice del gol che ha consentito alle azzurre di battere l’Argentina all’esordio ha dichiarato “una gioia immensa, aspettavo questo momento e lo dedico a tutte noi perché i festeggiamenti dimostrano quanto teniamo a questa competizione. Abbiamo subito tante critiche, anche ingiuste, ma era fondamentale partire coi tre punti e il piede giusto in un girone tostissimo. Non è stata una partita bellissima, ma siamo riuscite a portarla a casa, un’altra ciliegina sulla torta, i numeri e i record li dobbiamo lasciare da parte però e concentraci sulla Svezia che è la prossima avversaria. Piedi per terra perché sarà difficilissima. Ora però festeggiamo e da domani pensiamo alle scandinave”.
