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lunedì, Giugno 17, 2024

ubava defibrillatori nelle stazioni della metro C di Roma. Arrestato 36enne

Icarabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno arrestato un 36enne romano, senza occupazione e con precedenti, indiziato del reato di furto aggravato, relativamente alla sottrazione di due defibrillatori dalle teche posizionate nelle fermate della linea metro linea C. Le indagini hanno preso il via a seguito di numerose denunce di furti di defibrillatori automatici, del valore ciascuno di circa duemila euro, all’interno di varie fermate della metro C da parte dell’azienda Atac. I carabinieri, dopo aver analizzato le immagini di videosorveglianza interne alla linea, hanno individuato il presunto ladro. Ieri pomeriggio, l’uomo è stato visto nei pressi della fermata della metro di “Torre Maura” mentre si allontanava dopo aver portato via un apparecchio salvavita. I carabinieri lo hanno atteso a Termini dove sono riusciti a bloccarlo e arrestarlo. Oltre al dispositivo appena rubato alla fermata di Torre Maura, l’uomo è stato trovato in possesso anche di un altro defibrillatore rubato il giorno prima all’interno della fermata metro C “Finocchio”.  Gli apparecchi sono stati restituiti all’azienda Atac, che ha presentato formale denuncia querela.  Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per il 36enne l’obbligo di dimora nel suo comune di residenza Zagarolo, alle porte di Roma, con obbligo di permanenza in casa in orari stabiliti. Le apparecchiature asportate consentono di intervenire in modo tempestivo e quindi di vitale importanza per le persone colte da attacchi cardiaci. Si tratta, infatti, di strumentazioni semiautomatiche, maneggevoli e pratiche per un rapido intervento che possono salvare vite umane. Nell’ultimo periodo, infatti, probabilmente anche a causa del caldo, sono frequenti gli interventi di soccorso per improvvisi malori come nei due casi in cui i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono riusciti a salvare la vita a due uomini, praticando loro manovre di primo soccorso salvavita. Nello specifico ad un uomo accasciatosi in largo Re Ina a Montespaccato lo scorso 4 agosto e ad un uomo colto da malore nei pressi della metro Rebibbia lo scorso 24 luglio. In entrambi i casi, in assenza di battito cardiaco e di respiro, i Carabinieri hanno praticato manovre di primo soccorso salvavita sino a quando hanno ripreso le normali funzioni vitali, ancor prima che arrivasse l’ambulanza del 118.  

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