Aquasi una settimana dall’incendio scoppiato nella discarica abusiva con baraccopoli annessa a Ponte Mammolo continuano le indagini. Gli agenti del commissariato di San Basilio visionano le immagini delle telecamere di zona. Si ascoltano i testimoni per cercare prove. Le stesse che all’interno del terreno bruciato sono state cancellate dalla pioggia e dalle operazioni di smassamento. Per ora si procede a carico di ignoti. Tra i reati ipotizzati, incendio e appunto traffico illecito di rifiuti. Una situazione di illegalità nota da tempo, documentata da denunce però ignorate: roghi continui, via vai notturno di camion all’interno del terreno intestato a una società immobiliare. Si è tenuto un vertice tra la stessa proprietà e il VI municipio. Dal privato la disponibilità a bonificare, non prima però di aver sgomberato l’area dagli insediamenti abusivi. Chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per evitare che si verifichino nuove occupazioni. Questione di ore e si saprà quando inizieranno le operazioni di abbattimento delle baracche e di smaltimento delle tonnellate e tonnellate di rifiuti di ogni tipo accatastate nell’area a ridosso della sponda dell’Aniene.