
Far sentire in maniera energica la presenza dello Stato. Con controlli rafforzati del territorio che scatteranno subito. Poi tra un mese si farà il bilancio, in una riunione che si terrà proprio a Ostia. La linea decisa dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini, dopo il Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato per analizzare la situazione sul litorale romano. Quattro bombe carta esplose in meno di una settimana, i timori per un’escalation criminale, una possibile guerra tra clan, i commercianti presi di mira proprio nei giorni più intensi per il turismo. Temi su cui Giannini, prima del tavolo in Prefettura si è confrontato con il Procuratore Aggiunto Michele Prestipino. Al Comitato hanno partecipato i vertici di polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia locale, i rappresentanti di Roma Capitale, tra cui il sindaco Roberto Gualtieri, e del X municipio. La direzione distrettuale antimafia indaga per capire se ci sia un filo comune tra gli episodi. Non è ancora chiaro. A Ostia sono attesi investimenti strategici. Fondi per il risarcimento del lungomare e finanziamenti del Pnrr. Per il sindaco Gualtieri il rafforzamento dei controlli è un segnale positivo di compattezza istituzionale.