giovedì, Maggio 16, 2024

Numeri record per l’aeroporto di Fiumicino

In altri tempi si stappavano metaforiche bottiglie di spumante se i flussi in arrivo e partenza a Fiumicino superavano le 100mila unità. Numeri così alti riportano il Leonardo Da Vinci ai tempi pre pandemici. Il rapporto prima paritario tra stranieri e italiani si sta spostando sulle presenze internazionali con il 55% circa di presenze. Una corrente gestita non solo attraverso il servizio informazioni e i display. Aeroporti di Roma ha spinto molto sul digitale e sull’intelligenza artificiale.ì I tempi di attesa sono calibrati e annunciati ai passeggeri all’interno dell’aeroporto, ma possono essere programmati anche dall’esterno tramite smartphone per chi soffre dell’ansia dell’arrivo. Registrando la presenza sul sito di Aeroporti di Roma e opzionando l’orario di arrivo si entra in un percorso personalizzato di accoglienza. L’intelligenza artificiale oggi consente lo smistamento degli ingressi per non creare code e il trasporto di liquidi nei bagagli tornando a buone abitudini del secolo scorso. Non è dunque un caso che Fiumicino attragga turisti statunitensi. “Fiumicino – ci dice Marco Stramaccioni – direttore generale Adr Security – è il terzo aeroporto europeo nei collegamenti con New York e la presenza dei turisti nordamericani si annuncia consistente fino alla fine dell’anno”. Se sul Terminal 3 si sta lavorando per ristrutturarlo non si vedono gli effetti sull’accoglienza. E oggi i ritardi sono limitati a pochissimi casi fisiologici.Raggiungere ed oltrepassare i 43 milioni di arrivi annui non è poi così lontano. Nel report Adr da gennaio a giugno si sono registrati 20 milioni di transiti.

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