mercoledì, Maggio 1, 2024

Gualtieri: “Nel 2026 le metro di Roma all’altezza di una Capitale

“I primi frutti del lavoro avviato sulle metropolitane di Roma si inizieranno a vedere dall’8 dicembre, quando il servizio della linea A tornerà aperta la sera fino alle 23. Per una completa ripresa del pieno funzionamento del servizio della metropolitana ci vuole ancora qualche anno. In cinque anni stiamo facendo quello che si sarebbe dovuto fare in 25 anni”. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine del sopralluogo al cantiere di piazza Pia. “Entro il 2026- ha aggiunto- per la fine della consiliatura avremo una frequenza dei treni degna di una Capitale. Tutte le stazioni della metropolitana saranno riqualificate, e poi è in corso il lavoro sugli impianti di traslazione. Ma in anticipo sul piano originario, grazie alla chiusura di agosto, si concluderà poi la sostituzione dei binari sulla linea A. Dall’8 dicembre ripartiranno dunque gli orari serali metro, che dovevano tornare al 31 dicembre. Cosi si potrà avere la metro la sera per le festività”. Il futuro cantiere San Pietro della Linea C non toccherà nemmeno uno dei sampietrini della nuova piazza Pia, completamente pedonalizzata come previsto dall’intervento in corso in vista del Giubileo 2025. L’area non subirà danni a causa dei lavori della fermata del terzo metrò capitolino, i cui lavori si apriranno nella stessa zona dopo l’anno santo, probabilmente nei primi mesi del 2026. L’ultima versione del progetto elaborato da Metro C spa, che l’agenzia Dire ha potuto visionare in anteprima, prevede che l’ingresso della stazione, inizialmente previsto sulla piazza, sarà realizzato al livello dei giardini di Castel Sant’Angelo, poco più in basso e in una zona appena fuori dal perimetro della nuova area pedonale. Quando gli utilizzatori della linea dovranno scendere a livello banchina (o risalire in superficie dopo una corsa) si ritroveranno l’ingresso esterno della stazione collocato tra via Giuseppe Ceccarelli, appunto all’altezza dei giardini, e il più occidentale dei bastioni del grande monumento. L’entrata/uscita della fermata sarà poi collegata al livello stradale superficiale da una breve rampa pedonale ad “U”. Chi risalirà in superficie dopo una corsa sulla metro si ritroverà così nella nuova piazza Pia, con la meraviglia di San Pietro alla propria destra. Nessun timore, quindi, che i lavori in corso sulla piazza vengano vanificati dal successivo intervento per la linea C. La stazione di San Pietro sarà realizzata sotto piazza Pia, in una zona sotterranea composta da terre di riporto sapientemente qui collocate quando furono realizzati i muraglioni, con pochissimi rischi archeologici e nessun danno rispetto ai lavori per la nuova area pedonale superficiale. “Il traffico ci sarà e aumenterà. Quest’opera comporterà un congestionamento ulteriore di un traffico già elevato. Noi faremo il possibile, e lo faremo, per ridurre i disagi. Ma una mano ce la devono dare anche i cittadini. Tra questa zona di Prati e l’altra zona al di là del Tevere, ovvero lungotevere degli Altoviti, piazza Pasquale Paoli, ponte Vittorio e ponte Umberto, abbiamo circa 50 agenti per turno. E la dove ci sarà necessità si implementerà l’organico”. Così il vicecomandante della Polizia locale di Roma Capitale, Mario De Sclavis, a margine del sopralluogo al cantiere di piazza Pia effettuato questa mattina alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “I navigatori gps già hanno capito, il cantiere è già su maps e su iPhone, e spiegano quale percorso sia il migliore. Ma questi lavori avranno un impatto: ci sarà più traffico e ci vorrà più tempo a fare i percorsi di prima. È stato studiato un meccanismo di mobilità per ridurre i disagi che deve portare i cittadini, se non devono andare in questa zona specifica, a valutare strade alternative. Questo è il messaggio che vogliamo dare, e per questo abbiamo deciso di ampliare il perimetro della comunicazione, dal punto di vista della cartellonistica già prima dell’area vicina al cantiere, suggerendo di fare un altro giro. Per chi parcheggia in curva ci sarà invece tolleranza zero”. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine della visita al cantiere di piazza Pia. “Abbiamo fatto ieri una grande sessione di approfondimento per capire come si può migliorare la mobilità alternativa durante il cantiere- ha aggiunto Gualtieri- Non solo per fluidificare il traffico nelle deviazioni ma anche per informare meglio i cittadini sui percorsi alternativi. È chiaro che anche i cittadini devono dare una mano, non lasciando la macchina dove può rallentare la circolazione e cercando di seguire i suggerimenti che stiamo dando e di utilizzare itinerari alternativi. Spero che anche i romani ci aiuteranno a gestire questa situazione, noi stiamo facendo il massimo non raccontando promesse che non ci sono. È chiaro che un cantiere così importante non può non avere un impatto sulla mobilità, come c’è stato con la metro o con il tram 8. Chiediamo loro di avere pazienza perché ne vale la pena. Il nostro impegno è quello di mettercela tutta per ridurre questo impatto”.

(Fonte: Agenzia Dire, www.dire.it)

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