
Sul fronte della difesa “l’Europa deve fare qualche passo in avanti. Dobbiamo essere più ambiziosi ma i numeri che abbiamo non ce lo permettono. Abbiamo visto anche sulla questione ucraina che non possiamo correre sempre dietro agli Stati Uniti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al Forum Ambrosetti a Cernobbio. Per Antonio Tajani “l’Europa per contare deve avere una forza economica e non solo commerciale. Non deve essere solo un grande mercato ma deve avere la capacità di competere a livello industriale”. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel suo intervento al Forum Ambrosetti, a Cernobbio, aggiunge. “Serve una vera politica industriale della Ue che punti a un sistema di concorrenza globale”. “Si deve consentire alle imprese europee, attraverso “regole della concorrenza” con “un asticella più alta”, “di competere a livello globale perché altrimenti le regole della Ue rischiano di soffocare le imprese europee a livello globale”. “Non ci deve essere una Europa a trazione di due o tre Paesi, si devono fare tutte le riforme, dobbiamo riformare il patto di Stabilità e arrivare a concludere l’unione bancaria”. Dobbiamo “realizzare l’armonizzazione fiscale – ha aggiunto -, se vogliamo contare nel mondo dobbiamo avere un peso che non può essere soltanto quello dell’alto rappresentante o dei ministri. L’Europa per contare deve avere una forza economica, non solo commerciale deve avere la capacità di contare a livello industriale”. La Nuova via della seta non ha portato i risultati che ci attendevamo”, ha aggiunto il ministro degli Esteri, ricordand i dati delle esportazioni italiane verso Pechino nel 2022, pari a “16,5 miliardi di euro” contrapposti ai “23 miliardi della Francia e ai 107 miliardi della Germania”. Serve che il Parlamento faccia “una valutazione se rinnovare o meno la nostra partecipazione al progetto”.






