martedì, Maggio 14, 2024

Cina, Wang Yi: “La nuova Via della Seta è stata ricca di risultati”

Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, intervenendo a conclusione della XI sessione del Comitato governativo Italia-Cina a Pechino, alla presenza del ministro Antonio Tajani, ha sottolineato lo sviluppo delle relazioni tra Cina e Italia. “Grazie allo sforzo delle parti dei due Paesi le relazioni bilaterali hanno registrato un buono sviluppo – ha dichiarato -. I contatti tra Xi e Meloni e Mattarella “hanno fissato l’orientamento delle relazioni e consolidato la fiducia reciproca”. “L’antica Via della Seta esplorò una via di convivenza fra due grandi civiltà. Cina e Italia devono ereditare quello spirito e continuare ad essere un ponte di collegamento fra Oriente e Occidente superando lo scontro di civiltà”, ha aggiunto il ministro degli Esteri cinese.

Wang: “Vogliamo promuovere una maggiore apertura”

Wang ha quindi sottolineato come Cina e Italia siano “due potenze economiche importanti” e “dovranno consolidare e approfondire il partenariato strategico globale”. “Il nostro atteggiamento di stabilizzare la crescita e promuovere aperture è molto chiaro – ha quindi aggiunto -. La Cina è pronta ad importare una maggiore quantità dei prodotti italiani che soddisfino le domande cinesi e offrire agevolazioni alle imprese italiane che vogliano investire in Cina attraverso misure concrete. Auspichiamo che la parte italiana possa creare un ambiente di business equo, trasparente, aperto e non discriminatorio verso le imprese cinesi”.

Tajani: “La nuova Via della Seta è una pagina di collaborazione brillante”

Tajani ha quindi parlato di come la Via della Seta rappresenti “una pagina di cooperazione piuttosto brillante. I motivi di fondo sono che le due parti hanno persistito nel partenariato strategico globale, hanno condiviso le responsabilità come due grandi depositari di civiltà. I due Paesi hanno saputo tradurre le aspettative in azioni concrete”.

Tajani: “Prossimo anno anche Mattarella in Cina”

“Prima della fine dell’anno sarà qui in Cina il ministro della Ricerca e Università Anna Maria Bernini, come nelle prossime settimane il ministro del Turismo Santanchè. Poi naturalmente ci sarà il presidente del Consiglio e il prossimo anno il presidente Mattarella, a suggellare questa forte amicizia e collaborazione su temi concreti”, ha detto Tajani.

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