In una New Delhi super-blindata, è iniziato il summit G20.
Aprendo i lavori, il premier indiano Narendra Modi ha detto: “Il mondo soffre di una crisi di fiducia”. Poco dopo ha annunciato che l’Unione Africana ha ufficialmente un posto al G20 come membro permanente. Lo storico momento è stato salutato dall’applauso dei leader, tra cui il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni. Modi, aprendo la sessione inaugurale dei lavori del G20 di Nuova Delhi, ha invitato Azali Assoumani, capo dell’Unione Africana e presidente delle Comore, a prendere posto come membro permanente del summit. Assoumani si è quindi seduto tra gli applausi degli altri leader mentre un addetto sistemava sul tavolo il cartellino dell’UA e la bandiera verde dell’organizzazione internazionale. “Sono felice che sia stata concessa all’Unione africana la piena adesione al G20 – ha quindi scritto poco dopo su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel -. L’Ue è stata un convinto sostenitore di questa iniziativa e sono lieto di averla sostenuta fin dall’inizio con Macky Sall (ex presidente dell’UA). Attendo con ansia una stretta collaborazione anche in questa sede”. Modi, nel suo intervento, ha anche rivolto un pensiero alla popolazione del Marocco, colpita dal terremoto. “Prima di iniziare i lavori del G20 – ha detto – voglio esprimere le mie condoglianze per la perdita di vite umane a causa del terremoto in Marocco. Preghiamo affinché tutti i feriti si riprendano al più presto. L’India è pronta a offrire tutta l’assistenza possibile al Marocco in questa difficile situazione”.