venerdì, Maggio 3, 2024

“Viale Manzoni è diventato un circuito da corsa”

Sfrecciano con le loro auto e moto spesso “truccate” e rumorose, causando disturbo alla quiete pubblica e soprattutto pericolo alla sicurezza di chi si dovesse trovare a percorrere quella strada. Torna di nuovo sotto i riflettori viale Manzoni. Nei mesi scorsi a evidenziare il problema era stato il consigliere comunale ed ex Sindaco Lamberto Ramazzotti, preoccupato proprio per l’incolumità di automobilisti e pedoni. Ora a tornare sull’argomento sono proprio i residenti, stanchi delle notti in bianco a causa del rumore assordante causato dalle due ruote e anche loro preoccupati per la sicurezza dell’arteria. “Viale Manzoni è diventato un circuito da corsa” scrive lamentandosi il signor Giovanni. “Non sono solo giovani, spesso giovanissimi, ma anche adulti. Usano «moto di grossa cilindrata” e spesso lo fanno anche in pieno giorno con strade e marciapiedi piene di gente. Ma viale Manzoni a quanto pare non è l’unica arteria presa di mira. Sotto la lente di ingrandimento anche la Settevene Palo, o via Piave: “La storia è la stessa – spiega Lucia – solo che qui (in via Piave, ndr) salgono correndo a tutte le ore, rischiando di travolgere bambini e anziani (la maggioranza). È un continuo stridere di freni e di incidenti evitati per puro caso”. E il “giro” prosegue anche su via Fontana Morelli, via Consalvi e piazza Aldo Moro. Qui, secondo il racconto di un cittadino, un giovane in sella a una moto da cross terrebbe in “ostaggio” il quartiere a notte fonda per circa 15/20 minuti a notte. “Dove sono i genitori? – si chiede Alessio – Siete consapevoli che vostro figlio corre con la motoretta di notte? Capita anche spesso che passa per via Rosati in pieno giorno facendosela tutta in impennata con la gente che passa a piedi. Con io che passeggio con un passeggino con una figlia di 8 mesi. Poco poco perde il controllo ci ammazza a tutti quanti”. I cittadini chiedono maggiori controlli da usare come deterrente o per sanzionare chi commette illeciti. “Basterebbe anche un dissuasore che li faccia rallentare”, scrive un altro residente ormai stanco e preoccupato della situazione.

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