mercoledì, Dicembre 3, 2025

Omicidio Carol Maltesi, al reo confesso concessa la giustizia riparativa. L’ira della famiglia della vittima

Per l’omicidio di Carol Maltesi il killer reo confesso, Davide Fontana, si potrà avvalere della giustizia riparativa, una misura introdotta dalla riforma Cartabia che permette un percorso psicologico per cercare di riparare, davanti agli occhi della società, quanto commesso. Questo programma di recupero, dopo la richiesta avanzata dai legali di Fontana, è stato accettato dal tribunale. Il food blogger, nel gennaio del 2022, uccise nella sua casa di Rescaldina, vicino a Legnano, la 29enne Carol Maltesi colpendola a martellate e sgozzandola. Sezionò il cadavere per gettarlo poi in un burrone. La famiglia della vittima: “Non lo incontreremo mai”. Davide Fontana potrà quindi sperimentare questo istituto legale introdotto non per sostituire il processo ma come modo per risolvere i conflitti e risanare il legame tra chi ha compiuto il reato e chi ne è stato vittima con l’aiuto di una terza figura imparziale, definita “mediatore”. Questa misura è stata fortemente voluta dall’Europa per cercare di ridurre il numero dei processi penali e spingere i rei confessi a una maggiore consapevolezza. La famiglia di Carol, tramite i legali, ha fatto sapere a Il Giorno di non voler in alcun modo contatti con Fontana.

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