venerdì, Maggio 17, 2024

Ucraina: “Il nostro obiettivo è isolare la Crimea”

Mykhailo Podolyak, il principale consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, ha spiegato che uno degli obiettivi strategici di Kiev è quello di “eliminare la capacita’ della Crimea di rifornire le truppe sulla prima linea”. “Abbiamo pianificato l’attacco in tre fasi – ha spiegato in un’intervista al “Corriere della sera” -. Distruggere i sistemi di comunicazione radio, elettronici e le antenne radar per aprire il cielo sul Mar Nero. E siamo a un ottimo punto. La seconda fase è la distruzione della flotta russa sul Mar Nero o almeno il suo allontanamento dalla Crimea. E ci stiamo riuscendo. La terza fase sarà compromettere le loro infrastrutture logistiche al servizio dell’Armata”.  Il governo ucraino sta lavorando a nuove “potenti misure” per rafforzare la sicurezza nazionale. Lo ha detto, in un messaggio video su Telegram, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha aggiunto che la nazione “sarà più forte” e “avrà maggiori capacità di difesa”. “Non abbiamo alternative a essere più forti – ha aggiunto il presidente – chiunque rafforza lo Stato, chiunque diventa più forte, chiunque contribuisce a lottare contro il nemico e ottiene risultati per l’Ucraina, tutti costoro ci avvicinano al nostro obiettivo”. La Russia avrebbe compiuto almeno 534 violazioni a siti culturali ucraini dall’inizio della guerra. E’ quanto scritto in un documento stilato da un’organizzazione non governativa basata in Crimea. Secondo quanto riportato anche dalla CNN si sarebbero verificate “appropriazioni di siti culturali, spesso con l’utilizzo a fini militari; trafugamento di beni culturali dai territori occupati; saccheggi di musei e siti archeologici; modifica e ricostruzione di monumenti oltre che la decontestualizzazione dei siti storici.

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