E’stata attirata in una trappola, aggredita e poi violentata. E’ successo a Roma il 23 agosto nel giardino di Piazza Consoli, nel quartiere Tuscolano. La vittima è una donna di una trentina di anni, L’ennesimo stupro.Tutto è nato da un incontro casuale durante il giorno con un conoscente, anche lui trentenne, che ha proposto a lei e al suo compagno di festeggiare insieme il suo compleanno andando a bere in un locale. Poi ancora il caso, uscendo dal locale la ragazza è caduta ed è andata a farsi medicare al pronto soccorso del San Giovanni.E’ a questo punto che è scattata la trappola, perché qualche ora dopo – quando ormai era sera – lui si è presentato all’uscita dell’ospedale e l’ha convinta a seguirlo, un invito al cinema dove avrebbe dovuto raggiungerli il fidanzato. Ma così non era.L’uomo ha portato la ragazza in un punto poco visibile della piazza, dove l’ha violentata, prima che lei riuscisse a svincolarsi e correre via per chiedere aiuto. Poi l’arrivo dei carabinieri e il ritorno in ospedale, dove è stata subito attivata la procedura per le vittime di violenza. Mentre l’uomo si è dileguato nel nulla.I carabinieri di cinecittà, coordinati dal pubblico ministero Maria Gabriella Fazi, hanno sentito la ragazza e fatto domande nel quartiere. Alla fine dopo poco più di un mese l’uomo è stato fermato nel Parco di Tor Fiscale. Lei lo ha riconosciuto. Ora è detenuto a Regina Coeli e deve rispondere di violenza sessuale.
