Mentre prosegue fino a domenica 8 ottobre l’evento “Caravaggio in vetrina”, prolungato su richiesta degli esercenti di viale Italia e dei cittadini, un altro progetto sempre legato ad arte e cultura è stato lanciato dall’amministrazione comunale del sindaco Alessandro Grando.
“Un Caravaggio per la mia Ladispoli” è il nome dell’iniziativa varata dall’assessore al turismo, eventi e comunicazione, Marco Porro insieme alla delegata all’arte Felicia Caggianelli ed alla delegata alle attività del centro, Simona Indiveri. Un progetto che vuole coinvolgere i giovanissimi di Ladispoli, avvicinarli al mondo della creatività, seguendo la scia dell’indubbio successo che sta ottenendo la mostra dei dipinti di Caravaggio nelle vetrine del corso principale della città.
“Lanciamo una interessante sfida alle ragazze ed ai ragazzi dai 7 agli 11 anni – spiega la delegata all’arte, Felicia Caggianelli – ovvero quella di disegnare uno dei quadri di Caravaggio, esposti nelle vetrine di viale Italia, scegliendo quello che preferiscono o li ha colpiti maggiormente. Naturalmente i partecipanti saranno liberi di interpretare a modo loro i dipinti di Michelangelo Merisi, colpi di genio ed intuizioni artistiche saranno benvenuti. C’è la possibilità di aggiudicarsi un simpatiuco riconoscimento. I giovanissimi per partecipare non debbono far altro che passeggiare per viale Italia, ammirare i dipinti, i disegni, i particolari e le interpretazioni delle opere realizzate dagli artisti del territorio, scegliere quello che più è piaciuto e disegnarlo all’interno della vetrina dove è esposto. Una volta terminato si può mandare inviare una foto alla mail licia.caggianelli@libero.it ovvero alla delegata all’arte con un piccolo pensiero; entro il 25 ottobre. Una giuria di maestri d’arte selezionerà i 3 migliori disegni pervenuti. A fine ottobre realizzeremo un piccolo evento dove saranno esposti tutti i disegni inviati e ci sarà una bella premiazione. Che aspettate? Invitate anche i vostri amici e amiche, fratelli e sorelle, cugini e cugine a partecipare non vediamo l’ora di ammirare i vostri capolavori. Ovviamente possono partecipare anche giovanissimi di altre città”.
