sabato, Maggio 18, 2024

La rappresaglia dopo l’attacco a sorpresa: l’esercito israeliano bombarda Gaza

Colonne di fumo e boati nel cielo della Striscia: il governo presieduto da Benjamin Netanyahu ordina alle forze aeree israeliane una violentissima reazione all’attacco sferrato questa mattina dai miliziani palestinesi. Bilancio provvisorio: 198 morti. In tutta Tel Aviv si sentono sirene e  più di una decina di forti esplosioni. Lo riferiscono i giornalisti  della Cnn presenti nella capitale israeliana, secondo i quali non è  chiaro se le forti esplosioni siano dovute a intercettazioni da parte dei sistemi antimissilistici israeliani o ai razzi che atterrano nel  paese. Nel frattempo Hamas pubblica sui social i video di nuovi gruppi di ordigni che partono da Gaza verso la città israeliana.  Il governo cubano ha espresso la sua “grave preoccupazione” per la nuova escalation di violenza tra Israele e Palestina. Il Ministero degli Esteri cubano ha sottolineato che il conflitto è “una conseguenza di 75 anni di violazione permanente dei diritti inalienabili del popolo palestinese e della politica aggressiva ed espansionistica di Israele”. “Cuba esige una soluzione globale, giusta e duratura del conflitto israelo-palestinese, basata sulla creazione di due Stati, che permetta al popolo palestinese di esercitare il proprio diritto all’autodeterminazione e di avere uno Stato indipendente e sovrano all’interno dei confini precedenti al 1967, con Gerusalemme Est come capitale”, ha dichiarato il Ministero degli Esteri

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