sabato, Maggio 18, 2024

Israele, raid in corso su Gaza: “Colpiti 800 obiettivi Hamas”. Oltre 700 morti

Bombardamenti ancora in corso nella Striscia di Gaza secondo le ultime news. A farlo sapere sono le Forze della difesa israeliana che affermano di aver colpito nella notte oltre 500 obiettivi e spiegano che ”obiettivo è quello di distruggere le capacità del gruppo terroristico di Hamas”. Ma ”nelle ultime 20 ore le Forze della difesa israeliana (Idf) hanno condotto quattro raid aerei nella Striscia di Gaza nel quale sono stati colpiti 800 obiettivi”, ha inoltre scritto in un tweet il contrammiraglio Daniel Hagari, portavoce dell’Idf. ”Tra i 50 e i 60 aerei da combattimento hanno partecipato all’attacco”, ha spiegato. A 48 ore dall’attacco lanciato da Hamas, in sei insediamenti del sud di Israele al confine con la Striscia di Gaza sono dunque ancora in corso combattimenti tra le Forze di difesa israeliane (Idf) e i miliziani, ha dichiarato il portavoce delle forze di difesa israeliane Hagari, in una conferenza stampa. I combattimenti sono in corso a Be’eri, Kfar Aza, Nirim e Alumim, ha precisato Hagari. Alcuni terroristi impegnati negli scontri si trovavano in Israele dopo l’attacco preliminare di sabato, mentre altri hanno attraversato il confine negli ultimi due giorni. Tra gli obiettivi colpiti nelle ultime ore ci sono diversi posti di comando, un edificio che ospita agenti di Hamas, un centro di comando utilizzato da un alto funzionario delle forze navali di Hamas, una ”risorsa operativa utilizzata da Hamas” situata all’interno di una moschea a Jabaliya e una risorsa utilizzata dal gruppo terroristico per l’intelligence. Le Forze della difesa israeliana (Idf) hanno inoltre respinto le accuse di carenza di persone e di equipaggiamenti tra le cause che hanno permesso a Hamas di sferrare il terribile attacco a Israele. ”Non c’è carenza di equipaggiamento nell’Idf. Ci vuole tempo per spostare alcune attrezzature, ma non mancano”, ha detto nel corso di un briefing il contrammiraglio Daniel Hagari, portavoce dell’Idf. “Negli ultimi giorni l’Idf ha reclutato centinaia di migliaia di soldati riservisti per varie posizioni sul campo e nei quartieri generali. Contrariamente ai rumors, non c’è carenza di equipaggiamento nell’esercito”, ha dichiarato Hagari. ”L’Idf fornisce a soldati tutto l’euipaggiamento necessario per affrontare i vari compiti al fronte”, ma ”considerato il gran numero di reclutati, in alcuni casi ci vuole un po’ di tempo per consegnate gli equipaggiamenti”.

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