domenica, Maggio 12, 2024

Al via l’esodo di un milione di palestinesi da Gaza

Nelle prime ore del mattino, l’esercito israeliano ha chiesto “l’evacuazione di tutti i civili di Gaza City dalle loro case a sud per la loro sicurezza e protezione e lo spostamento nell’area a sud di Wadi Gaza”, un corso d’acqua situato a circa 10 chilometri a sud della città. “Sarà permesso di tornare a Gaza City solo quando verrà fatto un altro annuncio che lo consentirà”, ha aggiunto l’Idf. L’ultimatum scadrà entro 24 ore. Potrebbe essere un segnale dell’imminenza dell’offensiva di terra. Le forze armate israeliane hanno inoltre raccomandato di non avvicinarsi “alla zona della barriera di sicurezza di Israele” e ha ricordato ai palestinesi che i terroristi di Hamas li usano come scudi umani, nascondendosi nei tunnel che passano sotto le case o in edifici popolati da civili. Il portavoce militare di Israele Daniel Hagari ha affermato che Hamas sta erigendo posti di blocco e barriere per impedire agli abitanti di lasciare Gaza City. “Hamas è peggio dell’Isis. Ora ha gettato la maschera”, ha affermato il contrammiraglio, sottolineando che l’esercito israeliano farà del suo meglio per non colpire localià sensibili, anche se “in passato Hamas ha sfruttato ospedali, scuole e moschee come scudi per difendere le sue infrastrutture militari”. Il portavoce ha anche ammesso che per l’evacuazione totale di Gaza City potrebbero volerci più di 24 ore e ha affermato che l’ordine è stato diffuso tramite “volantini, messaggi radio e telefonici e sul web”. Hamas ha rinnovato il suo appello alla mobilitazione del mondo arabo in una “giornata della rabbia”, per mostrare solidarietà verso la causa palestinese e fermare “i piani israeliani per giudaizzare Gerusalemme e Al-Aqsa”. Kaleed Meshaal, a lungo parte del politburo dell’organizzazione, ha chiesto agli arabi di tutto il mondo di scendere per le strade e protestate contro la morte dei civili a Gaza. Le autorità israeliane hanno raccomandato ai propri concittadini all’estero e a tutti gli ebrei di prestare attenzione ed evitare di avvicinarsi a manifestazioni che potrebbero diventare violente. Si temono disordini anche nella Città Vecchia di Gerusalemme, visto che Hamas ha chiesto agli arabi israeliani di riunirsi nel complesso di Al-Aqsa, sul Monte del Tempio, per impedire agli israeliani di “profanarlo”. In risposta, le autorità cittadine limiteranno l’accesso al luogo ai cittadini arabi di età superiore ai 60 anni. Estremisti ebrei della destra religiosa hanno già avvisato che impediranno l’accesso alla Spianata delle Moschee alle migliaia di fedeli musulmani attesi per la preghiera del venerdì.

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