Il principale sospetto dell’attacco con il coltello che ha causato la morte di un insegnante e diversi feriti in un liceo di Arras, nel nord della Francia è stato fermato dalle forze dell’ordine: è quanto riferisce il ministro dell’interno, Gérald Darmanin, aggiungendo che l’uomo, di origine cecena, avrebbe gridato ‘Allah Akbar’. Oltre al professore ucciso ci sarebbero almeno due feriti gravi. Arrestato anche il fratello dell’attentatore. L’attentatore, 20 anni, era già schedato con la sigla “S” che nel sistema francese vuol dire “a rischio radicalizzazione”. L’Assemblea Nazionale ha sospeso i lavori per solidarietà con l’insegnante ucciso. Il presidente francese, Emmanuel Macron, si recherà al liceo Gambetta Carnot di Arras, nel nord della Francia, dove è avvenuto un accoltellamento in cui un professore è stato ucciso e altre due persone sono rimaste ferite. Lo ha fatto sapere l’Eliseo. Anche il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, si recherà sul posto.
