venerdì, Maggio 24, 2024

Presentata la 40a Edizone del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola

È stata presentata questa mattina, presso la sala ‘Paolo Rossi’ della sede della FIGC, l’edizione numero 40 del Premio di cultura sportiva Beppe Viola, in programma lunedì 23 ottobre alle ore 17.00 presso il Salone d’Onore del Coni. Saranno premiati il presidente della Divisione Calcio a cinque Luca Bergamini, l’allenatore (ora opinionista tv) Andrea Stramaccioni, il calciatore Edoardo Bove e i giornalisti Marino Bartoletti e Simona Rolandi. “La cultura è un elemento fondamentale in ogni settore, ovviamente anche in quello sportivo” – ha sottolineato il presidente della FIGC Gabriele Gravina, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione. “Ed è bello che questo premio sia associato a una grandissima figura come quella di Beppe Viola”. Interviene poi il presidente del comitato organizzatore del ‘Belle Viola’ Raffaele Minichino: “Beppe Viola era un abbinamento di sport, cultura e spettacolo. Chi ha avuto il piacere di conoscerlo lo sa. Quando è venuto a mancare l’idea è stata di organizzare una manifestazione di sport e spettacolo, tanto che abbiamo girato varie sedi, come il castello estense a Ferrara. Siamo cresciuti negli anni, il torneo giovanile è stato nominato la Champions del calcio giovanile, così come il premio di cultura sportiva”. Parola poi a Maurizio Toccafondi, vicepresidente Aics: “Crediamo nell’attività dei giovani, nella cultura e nello sport, per questo la volontà di essere vicini a un’associazione che porta avanti i valori della cultura e dello sport. Sono le fondamenta di un ente di promozione. Lo sport non è solo il fine ma anche il mezzo, per risolvere i problemi dei nostri giovani. Lo sport come cultura, rispetto delle regole, fa parte del nostro dna” – conclude Guido D’Ubaldo, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio: “È un premio importante che ha fatto una lunga strada, nel giornalismo e nel calcio giovanile. In questi 40 anni sono stati premiati tantissimi giornalisti che non ci sono più. Il premio ha una valenza specifica per la nostra categoria, ricorda un giornalista che è stato un talento, ha scritto canzoni, sceneggiature di film. Aveva una sottile ironia, dissacrante, è stato un grande giornalista che ha introdotto un linguaggio nuovo nel raccontare lo sport e il calcio. Importante rinnovare la sua memoria”. 

Articoli correlati

Ultimi articoli