“La Marina russa non è più in grado di operare nel Mar Nero occidentale e sta gradualmente abbandonando la Crimea, non hanno più alcun rifugio. E’ un risultato storico”. Lo ha dichiarato Volodymyr Zelensky al secondo vertice della Piattaforma Crimea. Lo riporta Rbc-Ucraina. “Recentemente, il leader russo è stato costretto ad annunciare la creazione di una nuova base della flotta del Mar Nero nel territorio occupato della Georgia. Cioè, nella parte sud-orientale del mare, il più lontano possibile dai missili ucraini e dai droni navali. Ma li faremo arrivare ovunque”. “L’Ucraina ha attuato le 7 raccomandazioni della Commissione il più rapidamente possibile per aprire i colloqui di adesione quest’anno. Abbiamo fatto molto. Più di quanto ci si possa aspettare da un Paese in guerra. Ma l’Ucraina non sta cercando sconti politici”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky intervenendo eccezionalmente in video al collegio dei commissari. L’intervento è stato in gran parte concentrato sul dossier allargamento. “La priorità assoluta per l’Ucraina è essere pronti per i negoziati di adesione dell’Ucraina all’Ue quest’anno. E spero che lo stesso possa dirsi per l’Unione europea”, ha spiegato. Le Forze armate ucraine hanno già raggiunto dei risultati sulla liberazione della penisola di Crimea. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo al summit parlamentare della piattaforma di Crimea a Praga. Il primo risultato, ha detto il leader ucraino, è che la marina militare russa non è più in grado di operare nel Mar Nero e sta gradualmente fuggendo dalla Crimea. “Questo è un risultato storico. Di recente, il leader russo (presidente Vladimir Putin) è stato costretto ad annunciare la creazione di una nuova base della Flotta del Mar Nero, o meglio, per i resti della flotta, sul territorio occupato della Georgia. In uno dei quartieri della città ucraina di Vinnitsa si è verificato un focolaio di epatite A. E’ quanto ha riferito il ministero della Salute ucraino. “Sono state ricoverate in ospedale 60 persone con una diagnosi confermata di epatite A, tra cui 14 bambini. Inoltre, altri 14 pazienti sono sotto controllo e sono in attesa di conferma della diagnosi”, ha reso noto il dicastero. Il ministero della Salute ha sottolineato che tutti i contagiati ricevono tutte le cure necessarie e rimangono sotto la supervisione dei medici.
