martedì, Aprile 30, 2024

Matteo Garrone a Los Angeles, comincia la campagna per gli Oscar

E’ cominciata la campagna americana di Matteo Garrone per l’Oscar. Il regista romano è arrivato a Los Angeles per accompagnare la première americana di “Io Capitano”, vincitore del Leone d’argento per la regia alla Mostra del cinema di Venezia e designato dall’Italia come miglior film internazionale agli Academy Awards 2024. Presentato a Venezia 80, il film racconta il viaggio dei migranti visto da loro. Matteo Garrone aveva dedicato il premio: “Il nostro Leone per i migranti che non ce la fanno”. Il regista è volato negli Stati Uniti e ha raccontato alla proiezione organizzata al Chinese Theatre dall’Istituto di Cultura italiano, dal Consolato e dall’Agenzia per il commercio estero, nell’ambito del festival cinematografico dell’American Film Institute: “È la storia di un ragazzo che dal Senegal, con il cugino coetaneo, cerca di arrivare in Italia, ma offre uno spunto di riflessione universale, perché racconta l’incoscienza dei sogni e la spinta verso la vita che caratterizzano chiunque cerchi di realizzarsi, di migliorarsi ed essere felice”. “Per narrare questa epopea abbiamo usato una sorta di controcampo: il punto di vista non è il nostro, quello occidentale, ma il loro. Il film mostra in soggettiva cosa significa questo viaggio. Scava dietro ai numeri a cui ci hanno assuefatti i telegiornali e ci mostra persone con sogni, paure, una madre, sorelle, amici. Anche questo è un messaggio universale, perché in qualunque parte del mondo c’è qualcuno che cerca di combattere un sistema ingiusto che gli preclude la possibilità di muoversi per cercare un’opportunità migliore o anche solo per seguire la curiosità, la spinta vitale a espandere il proprio orizzonte”. La proiezione ha raccolto una standing ovation per Garrone, per i protagonisti Seydou Sarr e Moustapha Fall e per il giovane che ha ispirato il film, Mamadou Kouassi, ora attivista per i rifugiati e inaugura l’intensa campagna per convincere i membri dell’Academy a votare il film per le nomination e a portarlo fino alla serata del 10 marzo, quando verranno assegnati gli Oscar durante la 96esima edizione. “La struttura del film è quella del romanzo d’avventura, del viaggio dell’eroe mosso da una grande forza interiore attraverso le difficoltà. È una parabola comprensibile e accessibile al pubblico americano. Confido poi nell’interpretazione straordinaria degli attori. Sono sicuro che arriverà al cuore degli spettatori”, dice Garrone. E aggiunge: “Ora comincia una serie di proiezioni e incontri a non finire”. Il regista ci è già passato con “Gomorra” nel 2009 e con “Dogman” nel 2019. Un passo per volta. Per ora, la data cerchiata sul calendario è il 21 dicembre, giorno in cui verrà annunciata la short list di 15 film che passano al secondo turno di votazione, quello che farà restare solo 5 concorrenti in gara ossia le nomination vere e proprie. Le nomination verranno annunciate il 23 gennaio 2024. La cerimonia finale si terrà a Los Angeles il 10 marzo 2024. “Io Capitano” è una coproduzione italo-belga, prodotta da Archimede, Rai Cinema, Tarantula, Pathé e Logical Content Ventures con la distribuzione di 01 e in Italia, uscito a settembre e attualmente in sala, ha superato i 3 milioni di euro d’incasso. Il Comitato di selezione per il film italiano da designare agli Oscar istituito dall’ANICA su incarico dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, ha dato questa motivazione della scelta: “Per aver incarnato con grande potenza e maestria cinematografica il desiderio universale di ricerca della libertà e della felicità. Creando un’epica del sogno che mette in scena il coraggio e il dolore che segnano da sempre le migrazioni, in una dimensione di profonda umanità”.

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