giovedì, Maggio 2, 2024

Concessioni balneari, il sindaco Tidei: “Da Rifondazione falsità e demagogia”

“In primis – afferma il Sindaco – non si tratta in alcun modo di proroghe bensì di nuove concessioni, affidate seguendo le direttive del codice della navigazione. E’ evidente che gli esponenti di Rifondazione Comunista e la stessa Consigliera Di Liello sono ignoranti in materia, e a questo punto, anche presuntuosi, evidenziando tutta la loro superficialità su un argomento così importante e sentito dagli operatori di categoria. Ciò che il Comune si è adoperato a fare, con l’avallo degli uffici demaniali preposti, è stato quello di seguire le procedure di legge, così come confermato da varie sentenze, in particolar modo da quella del Tar della Regione Campania, in cui si evince testualmente “..si ritiene sufficiente la modalità di pubblicazione dell’avviso posta in essere dal Comune, soprattutto perché integrata anche dalla pubblicazione sull’albo pretorio on line, sul sito istituzionale e sul sito del Demanio Marittimo…” “…Le concessioni di aree demaniali non particolarmente estese e poco appetibili sul mercato, soggiacciono dunque al regime di pubblicità, sancito dall’art. 18 del regolamento di attuazione del Codice della Navigazione. Il rafforzamento delle forme di pubblicità è in genere richiesto ed utilizzato solo per le concessioni demaniali di infrastrutture portuali maggiori…” Per cui – continua il Sindaco – l’Amministrazione Comunale ha unicamente applicato alla lettera le succitate procedure, e nell’assoluto rispetto dei termini di legge, predisposto la documentazione e la procedura per l’affidamento delle nuove concessioni fino al 2033. Nessuna propaganda – conclude Tidei – ma solo atti concreti per garantire occupazione, investimenti e servizi ricreativi, turistici e balneari agli imprenditori del settore, punto cardine dell’economia cittadina, cosa che evidentemente alla Consigliera Di Liello e agli esponenti di Rifondazione Comunista non interessa o ancor peggio, osteggiano in barba a chissà quale principio di “legalità” che, ribadisco, è stata ovviamente garantita in tutti suoi aspetti. Sarebbe ora che questi oppositori seriali, anziché ostacolare o disapprovare ogni azioni amministrativa solo per “partito preso”, si adoperino in maniera concreta e fattiva alla risoluzione delle problematiche comuni, anziché percepire il marcio ovunque danneggiando gli operatori locali”. “Abbiamo sviluppato un provvedimento a sostegno degli imprenditori locali del settore – aggiunge il Presidente del Consiglio Emanuele Minghella – garantendo ovviamente la massima trasparenza nelle procedure, nei confronti di coloro che da sempre hanno investito su una risorsa così importante come il turismo balenare rappresenta per la nostra città. Semmai le normative con le quali, nell’attuale, si è potuto intervenire favorevolmente in tal senso dovessero cambiare, saremo pronti a difendere presso le competenti sedi le nostre scelte. Cosa che dovrebbe fare anche Rifondazione Comunista, a meno che non abbia desiderio di vedere affidate le nostre spiagge a Multinazionali sconosciute”. 

Articoli correlati

Ultimi articoli