martedì, Maggio 14, 2024

Marina Berlusconi: “Stimo Giorgia Meloni come politico e come donna”

“Stimo molto Giorgia Meloni. La trovo capace, coerente e concreta. La apprezzo sul piano politico e la apprezzo molto come donna, ancor più in questi giorni”. Così Marina Berlusconi, presidente Fininvest e Mondadori nel saggio di Bruno Vespa “Il rancore e le speranze”, riprreso dal Giornale. “Per quanto riguarda il governo – aggiunge – ho condiviso varie scelte di palazzo Chigi, a cominciare dalla grande attenzione verso la politica estera in nome di sani e sacrosanti principi atlantici ed europeisti”. Poi un ricordo del padre Silvio Berlusconi: “Era un uomo affamato di vita”.
Sempre rimanendo sul versante politico, Marina Berlusconi sottolinea come apprezzi sul piano politico e molto anche come donna il premier Meloni, ancor più in questi giorni. “Quando mio padre è scomparso, ho sentito la sua vicinanza alla nostra famiglia, e di questo le sono grata. Per quanto riguarda il governo, ho condiviso varie scelte di palazzo Chigi, a cominciare dalla grande attenzione verso la politica estera in nome di sani e sacrosanti princìpi atlantisti ed europeisti: viviamo una fase drammatica, nella quale è la nostra stessa identità, liberale e democratica, a trovarsi sotto attacco”.
Tgcom24
“L’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina e i massacri in Medio Oriente – prosegue la presidente di Fininvest e Mondadori – ne sono la dimostrazione più evidente e più atroce. Relativamente alla politica economica, poi, apprezzo la cautela e il senso di responsabilità con cui questo esecutivo sta gestendo i conti pubblici. Indubbiamente ci sono state anche alcune mosse che mi sono piaciute di meno, e non l’ho nascosto”. “Ma va sempre considerato che il governo si è ritrovato a dover fronteggiare una situazione macroeconomica complicatissima, tra guerra e inflazione, oltre a dover rimediare ad alcune eredità del passato davvero indigeste. Penso, in particolare, ai vari bonus edilizi: facendo i calcoli, pesano sul nostro Paese per una cifra vicina all’importo dell’intero Pnrr”.
Il ruolo di Forza Italia “Per quanto mi riguarda, sono convinta che l’Italia avrà sempre bisogno di una forza liberale, moderata, atlantista ed europeista come Forza Italia. Ora che Silvio Berlusconi non c’è più, spetta a Forza Italia andare avanti con le proprie gambe, seguendo le sue indicazioni e la rotta che aveva tracciato”, precisa Marina Berlusconi. “Cosa farà la nostra famiglia? Tra tutte le creazioni di nostro padre, il partito era una di quelle cui teneva di più, quindi gli resteremo vicini. Lo faremo, però, sempre nel doveroso rispetto dei ruoli, che sono e restano profondamente distinti. Un conto è la politica, un altro le imprese”.
“Mio padre un uomo affamato di vita” “Silvio Berlusconi era un uomo affamato di vita: per lui la cosa più importante è sempre stata amare ed essere amato. In definitiva, è stato un uomo eccezionale, al quale oggi persino i principali avversari riconoscono doti eccezionali”. Questo il primo ricordo di Marina per il padre Silvio da poco scomparso.
“Silvio Berlusconi è stato un quadro talmente immenso che non esistono cornici che possano contenerlo. Non esistono, cioè, parole per raccontarlo. Di certo è stato un papà meraviglioso; un imprenditore geniale e innovativo in qualsiasi campo si sia impegnato; un politico coraggioso e lungimirante, capace di grandi successi e di rimonte spettacolari dopo le sconfitte”.
“In definitiva, è stato un uomo eccezionale, al quale oggi persino i principali avversari riconoscono doti eccezionali. Certo, come capita ai grandi uomini, è stato molto amato, ma anche molto avversato. A me ha insegnato il bello della vita. E ha lasciato ricordi dolcissimi, che conserverò per sempre con amore infinito”, conclude Marina Berlusconi.
“L’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina e i massacri in Medio Oriente – prosegue la presidente di Fininvest e Mondadori – ne sono la dimostrazione più evidente e più atroce. Relativamente alla politica economica, poi, apprezzo la cautela e il senso di responsabilità con cui questo esecutivo sta gestendo i conti pubblici. Indubbiamente ci sono state anche alcune mosse che mi sono piaciute di meno, e non l’ho nascosto”. “Ma va sempre considerato che il governo si è ritrovato a dover fronteggiare una situazione macroeconomica complicatissima, tra guerra e inflazione, oltre a dover rimediare ad alcune eredità del passato davvero indigeste. Penso, in particolare, ai vari bonus edilizi: facendo i calcoli, pesano sul nostro Paese per una cifra vicina all’importo dell’intero Pnrr”.
Il ruolo di Forza Italia “Per quanto mi riguarda, sono convinta che l’Italia avrà sempre bisogno di una forza liberale, moderata, atlantista ed europeista come Forza Italia. Ora che Silvio Berlusconi non c’è più, spetta a Forza Italia andare avanti con le proprie gambe, seguendo le sue indicazioni e la rotta che aveva tracciato”, precisa Marina Berlusconi. “Cosa farà la nostra famiglia? Tra tutte le creazioni di nostro padre, il partito era una di quelle cui teneva di più, quindi gli resteremo vicini. Lo faremo, però, sempre nel doveroso rispetto dei ruoli, che sono e restano profondamente distinti. Un conto è la politica, un altro le imprese”.
“Mio padre un uomo affamato di vita” “Silvio Berlusconi era un uomo affamato di vita: per lui la cosa più importante è sempre stata amare ed essere amato. In definitiva, è stato un uomo eccezionale, al quale oggi persino i principali avversari riconoscono doti eccezionali”. Questo il primo ricordo di Marina per il padre Silvio da poco scomparso.
“Silvio Berlusconi è stato un quadro talmente immenso che non esistono cornici che possano contenerlo. Non esistono, cioè, parole per raccontarlo. Di certo è stato un papà meraviglioso; un imprenditore geniale e innovativo in qualsiasi campo si sia impegnato; un politico coraggioso e lungimirante, capace di grandi successi e di rimonte spettacolari dopo le sconfitte”.
“In definitiva, è stato un uomo eccezionale, al quale oggi persino i principali avversari riconoscono doti eccezionali. Certo, come capita ai grandi uomini, è stato molto amato, ma anche molto avversato. A me ha insegnato il bello della vita. E ha lasciato ricordi dolcissimi, che conserverò per sempre con amore infinito”.

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