Salisburgo-Inter 0-1 e nerazzurri agli ottavi di finale grazie a un gol di Lautaro Martinez su calcio di rigore all’85esimo. L’argentino sblocca il risultato al termine di una gara vivace e ricca di emozioni, con i “rot-weiß” molto determinati e combattivi che danno del filo da torcere ai nerazzurri dal primo all’ultimo minuto di gioco. Molte le occasioni su entrambi i fronti, da Konate che nel primo tempo sorprende Sommer fuori dai pali e per poco non fa gol da centrocampo, a Thuram che nella seconda frazione non riesce ad abbassarsi abbastanza per raccogliere un traversone e incornare in rete. Per l’Inter vanno vicini al gol anche Frattesi, Sanchez e Bisseck, ma è solo Lautaro a decidere la partita. Nell’altra gara del Gruppo D di Champions League la Real Sociedad batte il Benfica per 3-1. La Real Sociedad e l’Inter sono così primi a 10 punti, il Salisburgo è a quota 3 e il Benfica ultimo a 0. Nei primi trenta minuti di gioco l’Inter è in difficoltà: non riesce a tirare in porta neanche una volta e fatica perfino a uscire dalla propria metà campo. Il Salisburgo è molto aggressivo, anche se poco efficace in fase di conclusione. Al 25esimo “rot-weiß” in attacco, Ulmer fa partire un gran mancino dal limite sinistro dell’area di rigore, Sommer vola e devia in fallo laterale. L’arbitro ammonisce Bisseck per essere intervenuto in ritardo su Ulmer dopo che quest’ultimo aveva calciato e fischia il calcio di punizione. Alla mezz’ora Konate ruba palla ai giocatori dell’Inter, vede Sommer fuori dai pali, calcia direttamente in porta dalla linea mediana del campo, il suo tiro termina di poco alto. Al 33esimo punizione per l’Inter dalla trequarti, gran tiro direttamente nell’area piccola, testa di Bastoni e palla fuori di qualche centimetro. Al 40esimo lunga ribattuta di Sommer, colpo di testa del centrocampo nerazzurro che tiene in gioco un pallone che stava per uscire, Thuram punta dritto verso l’area correndo velocissimo, passaggio in mezzo per Sanchez, tocco per Frattesi, il mancino di quest’ultimo finisce in curva. L’Inter, dopo una prima mezz’ora tutta in difesa, negli ultimi 15 minuti è riuscito finalmente ad attaccare e a produrre azioni da gol. Squadre negli spogliatoi sullo 0-0. Al 56esimo il Salisburgo si rende pericoloso con Konate che va in fuga sulla fascia sinistra, entra in area, calcia di prepotenza con il mancino ma Sommer respinge. Al 72esimo, su calcio d’angolo per l’Inter, occasione per Thuram che però vede la palla all’ultimo e non riesce ad abbassarsi a sufficienza per incornare in rete. All’82esimo un tiro di Barella dall’interno dell’area tocca il braccio di Bidstrup e l’arbitro fischia il rigore. Lautaro Martinez calcia angolato e mette dentro alla sinistra del portiere che non riesce a indovinare la traiettoria. “Questa qualificazione anticipata è meritata e certamente rappresenta un orgoglio per noi”. Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, commenta così la vittoria per 0-1 contro il Salisburgo. “La squadra ha fatto un’ottima gara contro un avversario dai valori fisici davvero importanti. Negli ultimi 20 minuti il Salisburgo ha rallentato un po’ la sua pressione e siamo riusciti a trovare più campo”. E su Lautaro l’allenatore nerazzurro aggiunge: “È un giocatore importantissimo per noi, che ha sempre grande voglia, anche quando parte dalla panchina come oggi. Esserci qualificati con due giornate d’anticipo è un motivo di grande orgoglio, credo che questo non accadesse da tempo. Un grande merito, del quale siamo molto soddisfatti ma non ci dimentichiamo che mancano due partite nelle quali dovremmo fare bene”. “Nessuna partita di Champions è semplice. Dovrò riguardare meglio il primo tempo, perché ci sono stati dei momenti in cui abbiamo sofferto e concesso nonostante le occasioni di Frattesi e Bastoni. Adesso il calendario è davvero fitto, ci dovremmo adeguare e affrontare dopo la sosta tre trasferte in una settimana contro Napoli, Benfica e Juventus”.
