lunedì, Aprile 29, 2024

Droga: pusher tassisti si fingeva lavavetri arrestato straniero dalla polizia di Fiumicino

Lavavetri abusivo come copertura, “pusher dei tassisti” come reale attività. La Polizia di frontiera di Fiumicino, a conclusione di indagini coordinate dalla procura di Roma, ha arrestato uno straniero gravemente indiziato di avere spacciato diversi tipi di sostanze stupefacenti a tassisti e Ncc in servizio all’aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci”. In estate i controlli disposti in collaborazione con agenti della Polizia stradale ed unità cinofile antidroga e con il supporto della Società Aeroporti di Roma avevano fatto emergere un’allarmante diffusione dell’uso di droghe ed alcol tra gli operatori addetti ai servizi di trasporto pubblico: in pochi giorni ai test erano risultati positivi ben 18 conducenti taxi/Ncc, segnalati all’autorità giudiziaria con il conseguente ritiro della patente e agli uffici comunali per la verifica dell’idoneità al servizio pubblico. Le indagini tese ad accertare i canali di rifornimento della droga hanno portato al presunto pusher che, fingendo di lavare il parabrezza agli autisti, scambiava con i clienti droga e denaro con un rapidissimo passaggio di mano fatto passare per la ‘mancià per il servizio di pulizia offerto. L’uomo aveva impostato il proprio business illegale sulla cessione di piccoli quantitativi alla volta proprio per evitare condanne penali ma lo sforzo investigativo ha permesso di ricostruire la reale consistenza della sua attività e di ottenere dal gip l’emissione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dalla Polizia di Stato. 

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