giovedì, Maggio 23, 2024

Il Garante a Cgil e Uil: “Mancano i requisiti per lo sciopero generale”. Le due sigle: “Noi andiamo avanti”

Mancano i requisiti per lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil venerdì 17 novembre secondo il Garante. Ma le due sigle sindacali confermano la proclamazione dell’astensione dal lavoro ” le sue modalità di svolgimento”. Il Garante da parte sua aveva ribadito “il contenuto del provvedimento adottato in data 8 novembre”, con cui viene chiesta la rimodulazione dello stop in alcuni settori. “Lo sciopero, così come proclamato dalle confederazioni sindacali (con esclusione di numerosi settori) non può essere considerato quale sciopero generale, ai fini dell’applicazione della disciplina che consente delle deroghe alle normative di settore sui servizi pubblici”, si legge in una nota dopo l’incontro con i due sindacati. Il leader della Uil Pierpaolo Bombardieri d’altra parte aveva reagito assicurando: “Non rispetteremo i divieti”. E Landini: “Confermiamo lo sciopero”. Il commento della Lega: “La commissione mette in castigo il capriccioso Maurizio Landini”. Cgil e Uil: “Il 17 non sciopera il trasporto aereo”. La Commissione di Garanzia sugli scioperi, viene sottolineato in una nota, “con la decisione assunta, non intende in alcun modo mettere in discussione l’esercizio del diritto di sciopero, ma continuare ad assicurare l’osservanza delle regole che ne garantiscono il contemperamento con i diritti costituzionali della persona”. Nonostante la presa di posizione, ecco la nota di Cgil e Uil: “Non condividiamo la decisione assunta dalla Commissione di garanzia. Si tratta di un’interpretazione che, non riconoscendo la disciplina dello sciopero generale, mette in discussione nei fatti l’effettivo esercizio del diritto di sciopero sancito dalla Costituzione a tutte le lavoratrici e i lavoratori”.

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