
Due scatole piene zeppe di bollette di utenze telefoniche, luce e gas e altri servizi sono accatastate sul marciapiedi, sotto un albero all’incrocio tra via Tommaso Gulli e via Emilio Faa di Bruno in zona Prati a Roma. Sono decine di centinaia di missive, alcune ancora chiuse, con tanto di nome e indirizzo del destinatario, chiuse nelle due scatole, inzuppate da pioggia o umidita’. La presenza della documentazione sulla strada e’ stata segnalata agli agenti della polizia locale di Roma Capitale. Le indagini sono in corso. Poste italiane precisa di non essere responsabile dell’abbandono della corrispondenza cui si fa riferimento: “Dalla verifica effettuata su quanto rinvenuto è emerso che si tratta di vecchie fatture di società di servizi dirette a un unico destinatario, e/o a famigliari dello stesso, regolarmente recapitate da Poste Italiane. In molti casi sono anche allegate le ricevute dei pagamenti effettuati, a dimostrazione dell’avvenuta consegna. Poste Italiane conserverà presso il Centro di Recapito di Roma Prati il contenuto del ritrovamento rendendolo disponibile sia ai legittimi destinatari sia per eventualmente metterlo a disposizione di soggetti inquirenti o delle Forze dell’Ordine“.