Inizia male, anzi malissimo il fine settimana della Formula 1 a Las Vegas (Usa). Le prime prove libere durano appena 9 minuti, poi i giudici di gara e l’Organizzazione sono costretti a interrompere la sessione: in pista il tombino si solleva e danneggia diverse monoposto. A farne le spese più di tutti è Carlos Sainz con la distruzione del fondo della sua Ferrari ma anche del motore e della batteria. Lo spagnolo è transitato a oltre 300 km/h sul tombino, che si sarebbe “staccato dal cemento”. “È una situazione inaccettabile. L’impatto ha danneggiato completamente la monoscocca, il motore, la batteria” ha detto il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur. “Sono sorpreso da quanto accaduto, è un inizio molto difficile, avevamo tante aspettative ma non è finita. La prima reazione è stata di paura per Carlos, perché è rimasto scioccato nell’incidente in pista e non abbiamo capito esattamente cosa fosse successo. Ho rivisto 10 volte l’accaduto ma non ero riuscito a capire. Poi quando abbiamo visto che Carlos stava bene è stato un sollievo per noi ma quando abbiamo visto la macchina abbiamo detto ‘wow’, un danno enorme. Salterà sicuramente le seconde libere ma manteniamo la concentrazione e cerchiamo di aiutarlo a recuperare ad essere pronto per domani”, ha concluso Vasseur. Intanto gli addetti ai lavori stanno prendendo le dovute accortezze per limitare il disagio dei piloti e delle scuderie. Le seconde prove libere del Gp degli Stati Uniti a Las Vegas prenderanno il via alle 11, con lo slittamento dovuto proprio a causa dell’incidente accaduto nella prima sessione alla Ferrari di Carlos Sainz. La sessione durerà 90 minuti.
