giovedì, Maggio 2, 2024

Storico Sinner! Batte Medvedev 6-3, 6-7, 6-1 e vola in finale

Jannik Sinner è il primo finalista delle ATP Finals 2023 in corso a Torino. Il tennista altoatesino, numero quattro nel ranking mondiale, ha battuto in tre set il russo Daniil Medvedev (#3) con il punteggio di 6-3, 6-7, 6-1 in poco meno di due ore e mezza di gioco. Dopo aver sfruttato il break nel primo set rimontando da 0-40 sul 2-1 fino a portarsi sul 3-1 difendendo il vantaggio, Sinner ha perso il secondo set al tiebreak contro il russo. Nel terzo e decisivo set però non c’è stata storia e l’italiano si è imposto con un netto 6-1 nell’entusiasmo generale del Pala Alpitour di Torino. Il sogno di Jannik Sinner – e di conseguenza di tutto gli appassionati italiani di tennis – continua. Il numero uno tra i tennisti italiani si giocherà la conquista delle ATP Finals 2023 davanti al proprio pubblico dopo aver battuto in semifinale Daniil Medvedev, al terzo ko consecutivo nel giro di poche settimane contro l’altoatesino. All’appuntamento con la storia Sinner non ha tremato, anzi, ha alzato il livello del suo tennis e della propria personalità reagendo anche a un secondo set in cui la percentuale della prima di servizio è calata drasticamente rimettendo in gioco l’avversario. Nessuno sbadiglio anche questa volta per Medvedev – a differenza di due anni prima sullo stesso campo -, ma una partita in costante rincorsa chiusa senza break portati a casa e con una sola vera occasione per farlo. Dopo aver regalato di fatto il vantaggio a Sinner nel primo set facendosi rimontare fino a subire il break da 40-0, Medvedev e Sinner hanno giocato una partita di assoluto livello su più fronti. Ha vinto la varietà dell’italiano alla fine dei conti e la capacità, sfruttando anche il nervosismo del russo nel terzo set, di distaccarsi da tutto lasciandosi trascinare. Nel secondo set, infatti, pur sbagliando molto alla prima di servizio e concedendo il fianco alla potenza dei colpi del russo numero 3 al mondo, Sinner è rimasto in partita fino a giocarsi il tiebreak (perdendolo). Proprio come contro Djokovic e Rune però è stato il terzo set quello giocato magistralmente dal numero uno tra gli italiani, ritornando a mettere in campo prime di servizio veloci e potenti e soprattutto rispondendo colpo su colpo all’avversario sfoderando tutto il repertorio della casa senza mai esitare.

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