lunedì, Dicembre 1, 2025

Omicidio Cecchettin, Filippo Turetta arrestato in Germania mentre era in auto

E’ stato arrestato vicino a Lipsia, in Germania Filippo Turetta, l’ex fidanzato di Giulia Cecchettin, il cui corpo è stato ritrovato in un canalone vicino al lago di Barcis, in provincia di Pordenone. La notizia della cattura è stata confermata dall’avvocato del giovane, Emanuele Compagno, dopo aver avvisato i genitori. “Ora – aggiunge il legale – sarà il giudice tedesco a decidere tempi e modi del suo rientro in Italia”. La fuga dello studente 22enne di Torreglia è finita lungo l’autostrada A9 all’altezza della cittadina di Bud Durremberg, dopo una settimana di latitanza. Nei suoi confronti era stato emesso un mandato di arresto europeo. Giulia era già morta quando è stata lanciata nella scarpata della Val Caltea, a Barcis, dopo essere stata scaricata dall’auto di Filippo. Ne sono convinti gli investigatori sulla scorta di quanto ha riferito loro il medico legale Antonello Cirnelli che ha svolto l’ispezione esterna della salma per conto della Procura di Pordenone. Le coltellate alla testa e al collo erano svariate e molto profonde, inferte con grande violenza. E’ stato arrestato vicino a Lipsia, in Germania Filippo Turetta, l’ex fidanzato di Giulia Cecchettin, il cui corpo è stato ritrovato in un canalone vicino al lago di Barcis, in provincia di Pordenone. La notizia della cattura è stata confermata dall’avvocato del giovane, Emanuele Compagno, dopo aver avvisato i genitori. “Ora – aggiunge il legale – sarà il giudice tedesco a decidere tempi e modi del suo rientro in Italia”. La fuga dello studente 22enne di Torreglia è finita lungo l’autostrada A9 all’altezza della cittadina di Bud Durremberg, dopo una settimana di latitanza. Nei suoi confronti era stato emesso un mandato di arresto europeo. Durante la fuga, Filippo Turetta ha usato banconote con macchie di sangue per fare benzina in un distributore automatico. Il ragazzo si era fermato domenica scorsa a fare rifornimento in un distributore automatico di Cortina. Le telecamere, come riporta Il Corriere Veneto, hanno inquadrato l’auto, la Fiat Punto nera, e il ragazzo che introduceva il denaro nello sportello. Quando il titolare della stazione di servizio ha aperto l’impianto, qualche giorno dopo, tra le banconote ne ha trovata una da 20 euro con macchie di sangue. Il vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha ringraziato gli inquirenti per il lavoro che ha portato all’arresto di Filippo Turetta in Germania. “Una buona notizia che purtroppo non potrà mai lenire il dolore della famiglia e degli amici di Giulia, ai quali rivolgo le mie preghiere”, ha scritto su X il ministro degli Esteri, proponendo una laurea honoris causa per Giulia. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha dato disposizioni “perché nel giorno delle esequie di Giulia sia dichiarato il lutto regionale. Avremo tutte le bandiere delle istituzioni a mezz’asta e l’intero Veneto si stringerà in un abbraccio alla famiglia, gli amici di Giulia, a tutti coloro che le hanno voluto bene. Il dolore e lo sgomento coinvolgono, in queste giornate, l’intera comunità veneta: ci si interroga sui perché di una vita spezzata senza senso, sull’oltraggio a una ragazza che era simbolo per il proprio impegno nella vita e per il suo sorriso gentile”.

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