venerdì, Maggio 23, 2025

Omicidio Piscitelli: nuova udienza, parla la cognata dell’imputato

Nell’aula bunker di Rebibbia è il turno di Tiziana Bussone, sorella maggiore di Rina, l’ex compagna di Raul Esteban Calderon che è anche la supertestimone nel processo sull’omicidio di Fabrizio Piscitelli. La teste, citata dalla difesa, parla dei rapporti complicati con Rina che la donna definisce “ex sorella” e chiama “La Signora Bussone”, a rimarcare la distanza. La rottura del rapporto dovuta allo stile di vita della stessa Rina, racconta Tiziana Bussone. Proprio l’arresto di Rina Bussone nel 2019, per la rapina in una gioielleria sulla Casilina, la goccia che fece traboccare il vaso, specifica la testimone. Dalla deposizione emerge il ritratto di Calderon come padre molto presente che si occupava della figlia nata dalla relazione con la stessa Rina mentre la donna era detenuta. Non è certo l’immagine del killer spietato descritta dall’impianto accusatorio della Procura di Roma. L’argentino, per i pubblici ministeri, è il sicario del capo ultrà della Lazio, freddato con un colpo di pistola alla testa il 7 agosto del 2019 al Parco degli Acquedotti. Lo stesso Calderon è stato già condannato in abbreviato a 12 anni per il tentato omicidio dei fratelli Costantino ed è alla sbarra a Frosinone per il delitto dell’albanese Shehaj Selavdi sulla spiaggia di Torvajanica.

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