venerdì, Maggio 3, 2024

Violenza sessuale su una 17enne: ristoratore nei guai a Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – Un lavoro estivo, per mettersi alla prova, darsi da fare, iniziare un primo approccio al mondo del lavoro. Un’esperienza che però, per una 17enne civitavecchiese, si è trasformata in un incubo. Tanto da lasciare l’impiego presso un locale della città per andare diretta al commissariato di viale della Vittoria, denunciando il proprio datore di lavoro. L’accusa, di quelle pesanti, che pende sull’uomo è quella di violenza sessuale. Gli episodi contestati risalgono ai primi giorni di luglio, e parlano di abbracci non graditi, baci dati sulla guancia e sul collo da parte del ristoratore, tenendola stretta nonostante lei chiedesse di smetterla e di allontanarsi. E ancora di uno schiaffo sul fondoschiena dopo averla costretta a piegarsi sul tavolo. E poi frasi a sfondo sessuale e sessiste, rivolte alla 17enne mentre era intenta ad occuparsi delle pulizie o comunque in luoghi aperti al pubblico. La ragazza ha quindi deciso di raccontare tutto alla sua famiglia e di denunciare il ristoratore. C’è una denuncia formale in Polizia, ci sono testimoni ascoltati per ricostruire la presunta violenza, ci sono audizioni protette della ragazza assistita da una psicologa ed una dettagliata relazione della consulente. C’è già la richiesta di rinvio a giudizio firmata dal sostituto procuratore Martina Frattin, che ha coordinato le indagini degli uomini del commissariato di viale della Vittoria, ed un’udienza preliminare già fissata dal giudice Paola Petti per il prossimo 18 gennaio, quando si deciderà se rinviare o meno a giudizio il ristoratore civitavecchiese, e dunque se andare o meno ad affrontare il dibattimento.

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