martedì, Aprile 30, 2024

Meloni: fondi per oltre 600 mln. E sulla violenza contro le donne, “Non ci fermiamo”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Fiera di Verona ha firmato l’Accordo per la coesione con la Regione Veneto. La premier ha partecipato al Job&Orienta, salone dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro, accompagnata dal ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto. Meloni è stata accolta dal sindaco di Verona Damiano Tommasi e dal governatore del Veneto Luca Zaia. Poco prima della premier, è arrivato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. “Non possiamo non ricordare Giulia Cecchettin, una nostra cittadina. Ci stringiamo vicini alla famiglia che prova un dolore inimmaginabile. Ben venga questa idea di approfittare del network delle scuole per parlare di violenza di genere, di rispetto della donna, per parlare di tutti questi temi. Però è pur vero che noi adulti non ci possiamo chiamare fuori”. Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha iniziato il suo intervento alla Fiera di Verona. “Sottoscrivo parola – ha detto Giorgia Meloni salendo sul palco dopo Zaia – per parola il ricordo  di Giulia” Cecchettin del governatore veneto Luca Zaia, “ma anche la responsabilità che tutti abbiamo di fronte a un fenomeno intollerabile e che bisogna venga combattuto a 360 gradi. Sono particolarmente fiera dell’unanimità” del Parlamento sulle misura a contrasto della violenza di genere, approvate “con il contributo di tutte le forze politiche. Credo ci siano materie sulle quali il terreno del confronto e della  condivisione debba e possa fare la differenza. Il Parlamento lo ha  dimostrato in questi giorni e continueremo ad andare a vanti. Non ci  fermeremo rispetto a qualcosa che è incompatibile col nostro  presente”. “Sono fiera di voi  dell’esempio che date ai vostri coetanei: evviva il servizio civile e chi si impegna per gli altri”. Ha detto la premier visitando lo stand del Ministero Sport e giovani sul servizio civile, al salone Job&Orienta alla Fiera di Verona. “È una bella giornata. Si firma un accordo importante, per i veneti significa 607,6 milioni di euro, magari poi li faremo arrotondare. Danno la possibilità di fissare e mettere a terra un sacco di opere sul fronte ambientale, infrastrutturale, digitale sociale e culturale”. Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia, arrivando alla Fiera di Verona, dove è prevista la firma dell’Accordo per la coesione con la premier Giorgia Meloni, in occasione del saloneJob&Orienta.”Noi abbiamo trovato subito un’ottima sintonia, abbiamo lavorato in silenzio visto che dall’altra parte della barricata tutti si lamentavano”, ha aggiunto il governatore, e a chi gli domandava se il Veneto è pronto per gestire l’Autonomia differenziata ha risposto: “Siamo pronti, 69 milioni sono già a terra, ora arrivano 400 milioni per centinaia di cantieri, e altri 137 milioni sono per il cofinanziamento europeo che mi crea una leva di 2,2 miliardi. Veramente una grande operazione”. Entrando nel padiglione di Job&Orienta, il presidente del Veneto ha spiegato di aver voluto “firmare qui questo accordo: è un bel segnale. Stiamo parlando di una regione che ha una quota di formazione paurosa, 20mila ragazzi in formazione che assolvono l’obbligo scolastico, è una regione unica nel suo genere nei percorsi di formazione per le diverse attività. È lo specchio della nostra società economica, con 600mila partire iva e l’80%di aziende che ha meno di 15 dipendenti”.

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