
La Commissione Ue ha dato una valutazione positiva al Pnrr modificato dell’Italia, che include anche un capitolo sul RePowerEU. Il Piano di ripresa e resilienza italiano ha ora un valore di 194,4 miliardi di euro (122,6 miliardi di euro in prestiti e 71,8 miliardi di euro in sovvenzioni) e copre 66 riforme, sette in più rispetto a quello originale, e 150 investimenti. Lo ha annunciato l’esecutivo europeo. Ue: “Nel nuovo Pnrr italiano 66 riforme e 150 investimenti” Le 66 riforme previste sono sette in più rispetto al piano originale. Le misure, 145 tra nuove e modificate, “mirano a rafforzare le riforme chiave in settori quali la giustizia, gli appalti pubblici e il diritto della concorrenza. Una serie di investimenti nuovi o potenziati vuole promuovere la competitività e la resilienza dell’Italia, come anche a promuovere la transizione verde e digitale. Questi investimenti riguardano settori come le energie rinnovabili, le filiere verdi e le ferrovie”. E’ quanto rende noto la Commissione nella sua valutazione positiva. Lollobrigida: raddoppiati i fondi per l’agricoltura “Annunceremo che abbiamo raddoppiato i fondi del Pnrr per l’agricoltura – spiega il ministro Francesco Lollobrigida – passando da 3,6 miliardi a praticamente il doppio, sull’agrisolare e sulle filiere di produzione che garantiscono questi prodotti. Sarà una notizia molto rilevante che va incontro all’interesse del mondo dell’associazionismo, del territorio e dell’offerta anche a disposizione del turismo”.






