lunedì, Dicembre 1, 2025

L’Italia in piazza contro la violenza sulle donne

L’Italia scende in piazza in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Numerose le manifestazioni organizzate in tutto il Paese. “Non una di meno” organizza cortei a Roma e Messina, mentre si fa sentire l’eco politico della guerra in Medioriente. Scoppia la polemica per il palco concesso alle donne palestinesi, iraniane e curde, con le attiviste che però aprono alla presenza delle donne israeliane: “La nostra piazza è apolitica”. Il presidente della comunità ebraica attacca: “C’è chi tace su stupri e torture di Hamas”. Facciate dei palazzi pubblici illuminate di rosso, a Palazzo Chigi proiettato sulla facciata uno slogan anti-violenza. Secondo il Cnr, 12 milioni di donne hanno subito violenza almeno una volta. “Per dire no alla violenza, per porre fine alla mattanza delle donne serve una vera rivoluzione culturale che parta dalla famiglia, arrivi nelle scuole, sul posto di lavoro e nelle istituzioni”. È quanto afferma la ministra per le Riforme, Maria Elisabetta Alberti Casellati, sottolineando che le leggi “non bastano se le menti non cambiano. Costruiamo insieme un’Italia dove la parola femminicidio diventi solo un triste ricordo”. La ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli sarà allo stadio comunale “Giuseppe Sinigaglia” di Como alle 13:30, per partecipare alla cerimonia di consegna del pallone rosso promossa dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B. Su tutti i campi in cui verranno disputate le gare del campionato cadetto, al termine della fase di riscaldamento, ci sarà la consegna del pallone rosso. “Un’iniziativa di sensibilizzazione molto importante per dire basta alla violenza contro le donne”, afferma Locatelli. Edizione straordinaria della Camera a porte aperte, con le testimonianze di donne vittime di violenza e una mostra d’arte contemporanea a Palazzo San Macuto. La facciata del Palazzo viene illuminata di rosso, colore simbolo della giornata. Alle 18, in piazza Montecitorio, ci sarà l’esibizione della banda musicale dell’esercito. Il programma inizierà con l’inno nazionale italiano e termina con l’esecuzione dell’inno europeo. Anche il Senato apre le porte di Palazzo Madama. A partire dalle 17, ciascun visitatore potrà richiedere, gratuitamente e fino a esaurimento, un massimo di due biglietti se adulto e un biglietto se minorenne. Il primo ingresso è alle 18.

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