lunedì, Dicembre 1, 2025

L’Italia in piazza contro la violenza sulle donne

L’Italia scende in piazza in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Numerose le manifestazioni organizzate in tutto il Paese. “Non una di meno” organizza cortei a Roma, dove sono presenti 500mila persone, e Messina, mentre si fa sentire l’eco politico della guerra in Medioriente. Scoppia la polemica per il palco concesso alle donne palestinesi, iraniane e curde, con le attiviste che però aprono alla presenza delle donne israeliane: “La nostra piazza è apolitica”. Elly Schlein: “Indignazione e rabbia non bastano, bisogna fermare questa mattanza”. Facciate dei palazzi pubblici illuminate di rosso, a Palazzo Chigi proiettato sulla facciata uno slogan anti-violenza. Secondo il Cnr, 12 milioni di donne hanno subito violenza almeno una volta. L’appello del vice capo vicario della polizia, Vittorio Rizzi: “Denunciate anche uno schiaffo”. Secondo il presidente Mattarella, “dietro ogni uccisione il fallimento della società, non bastano le indignazioni a intermittenza”. Quasi 89mila donne sono state uccise intenzionalmente nel 2022 in tutto il mondo: il numero più alto registrato annualmente nel corso degli ultimi due decenni. Arriva anche l’appello del padre di Giulia Cecchettin: “Parlate, denunciate, fidatevi”. I politici e i sindacalisti sono scesi nelle piazze senza bandiere, senza simboli come Elly Schlein, Giuseppe Conte e Maurizio Landini. Ma ci sono pure i vip: Paola Cortellesi, Fiorella Mannoia, Noemi, Malika Ayane. Poi Luca Zingaretti, Ferzan Ozpetec a Roma, Chiara Ferragni a Milano: “Dovremmo esserci tutti qui”, dice dietro un paio di occhiali da sole insieme a 30mila manifestanti. C’è anche il sindaco Beppe Sala: “Il 37% delle donne non ha un conto corrente”, spiega, invitando a riflettere.

Articoli correlati

Ultimi articoli