venerdì, Maggio 3, 2024

il Movimento 5 Stelle: “Ogni giorno deve essere il 25 novembre”

A Cerveteri come in altre città d’Italia, il 25 novembre scorso si sono ricordate tutte le donne vittime di violenza maschile (107) con iniziative dense di significato, supportate ed egregiamente organizzate dall’Amministrazione Comunale molto sensibile su questo tema. In particolare si è fatto riferimento all’ultimo efferato omicidio di Giulia Cecchettin che ha molto scosso l’opinione pubblica in questi giorni.  Il clou degli eventi è stato indubbiamente il flash mob, davanti la scalinata di Piazza Aldo Moro, a cui hanno partecipato anche attivisti e simpatizzanti del M5S. Tutto questo per dire BASTA al fenomeno crescente di femminicidi che richiedono interventi urgenti dalla politica e la società civile.  Il nostro Gruppo Territoriale di Cerveteri vuole anche ribadire l’impegno che il MoVimento in Parlamento ha profuso nella lotta alla violenza di genere. Come non ricordare la legge nr. 69 del 2019 (il Codice rosso) che interviene sul codice penale, sul codice antimafia, e sull’ordinamento penitenziario per inasprire la repressione penale della violenza di genere.  Ma per il M5S bisogna andare oltre la repressione, come l’introduzione dell’educazione affettiva e sessuale nelle scuole, il sostegno psicologico e il rifinanziamento dei centri antiviolenza. E’ ciò che sostiene la Senatrice M5S Alessandra Maiorino, vice capogruppo e componente commissione inchiesta femminicidi, “l’educazione affettiva deve andare insieme a quella sessuale, perché le azioni della politica devono essere guidate non dalla propaganda e falsa coscienza, ma dalla sostanza”. Altra proposta è quella di innalzare il cosiddetto “reddito di libertà” a 1.200,00 euro come sostegno economico alle donne vittime di violenza. Un percorso lungo e impegnativo, sostiene il Presidente Giuseppe Conte, ma necessario perché non avvengano più certe tragedie.

Gruppo Territoriale M5S Cerveteri

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