lunedì, Maggio 20, 2024

“Ladispoli può diventare la capitale del litorale”

“Ladispoli può e deve permettersi questo tipo di eventi. La risposta della città è stata sempre eccezionale, raccogliendo migliaia di persone da ogni dove, animando le nostre attività commerciali e ricettive, come è giusto che sia in una città in ascesa come la nostra”

Annunciato il calendario degli eventi per le festività natalizie a Ladispoli è subito il caos. Pare che ogni proposito sia buono per alzare polveroni di polemiche contro le intenzioni dell’amministrazione comunale alla guida di Alessandro Grando. Le polemiche, innescate dalle forze d’opposizione, riguardano i nomi ufficializzati che animeranno il Capodanno di Ladispoli e i costi legati all’evento. Sui manifesti che pubblicizzano il capodanno in piazza leggiamo i nomi di Emis Killa e Guè Pequeno. Nomi che richiamano sicuramente un pubblico di giovani e giovanissimi, che fanno un tipo di musica che può piacere come no, ma sicuramente sono dei nomi di caratura nazionale e oltre, e che senza ombra di dubbio smuoveranno migliaia e migliaia di ragazzi per la notte più importante dell’anno. Per fare un po’ di chiarezza su questa storia abbiamo incontrato Marco Porro, assessore al turismo e agli eventi della giunta Grando, nonché appunto uno dei fautori del programma di Natale.

Assessore Porro, siete stati travolti da una valanga di polemiche appena ufficializzati i nomi del Capodanno in piazza. Una delle contestazioni più accese riguarda la scelta degli artisti, in particolare quella di Emis Killa e dei suoi testi che spesso evocano alla violenza. Lei come la vede?

“È normale che mettere tutti d’accordo è impossibile, Emis Killa è un’artista che già si è esibito a Ladispoli nell’estate 2022 ed è stato molto apprezzato raccogliendo in piazza Rossellini migliaia di persone. Parlare di violenza non vuol dire incitare alla violenza, i testi vanno sempre interpretati. Siamo noi che dobbiamo dare gli strumenti ai ragazzi per capire il senso di un testo, di un film o di un videogioco”. 

Il secondo aspetto, non meno pesante, riguarda i costi. Sono stati deliberati circa 350.000 € per questa serata, secondo l’opposizione tra luci ed ombre.

“Mi permetto di sottolineare che le ombre le crea chi vuole provare a screditare un evento che dovrebbe essere la festa della città. Collaboriamo con un’istituzione dell’associazionismo trasparente come la ProLoco e agenzie che organizzano grandi eventi in tutta la nazione da 30 anni, certificate, che hanno collaborato con le amministrazioni di tutta Italia. Il Comune ha un bilancio solido, positivo ed in salute. Se si ragiona su grandi eventi, quello messo a disposizione per l’occasione è un budget in linea con il mercato dello show business e meno impegnativo di quanto hanno proposto altre città per la festa di capodanno. Non sono stati fatti tagli per organizzare questo evento. Dobbiamo renderci conto che Ladispoli non è più il piccolo paesino di villeggiatura, la nostra amministrazione ha lavorato sodo per scrollarsi di dosso l’etichetta di dormitorio e mettere la città al centro del progetto. La capitale del litorale, il posto dove tutto il comprensorio si riversa per il commercio, il tempo libero o per le vacanze. Ladispoli può e deve permettersi questo tipo di eventi. Capiamo che la novità può lasciare spazio all’incertezza, ma quando si è pronti ad un cambiamento, vuol dire che qualcun’altro ha cambiato le cose. Nonostante qualche nostralgico storca il naso alla notizia di questo tipo di concerti, dobbiamo riconoscere che la risposta della città è stata sempre eccezionale, raccogliendo migliaia di persone da ogni dove, animando le nostre attività commerciali e ricettive, come è giusto che sia in una città in ascesa come la nostra”. 

Tra l’altro pare che gli artisti nella stessa serata, quella di Capodanno appunto, parteciperanno anche ad altri eventi, il che fa dedurre che saranno a Ladispoli non per un concerto vero e proprio ma come ospiti di un altro tipo di serata, è così?

“Assolutamente no. Gué Pequeno farà un concerto vero e proprio a Ladispoli, cantando le canzoni che per 20 anni l’hanno collocato al top delle classifiche di tutta Italia con oltre 40 dischi di platino e 50 dischi d’oro. Tra l’altro, ci tengo a sottolineare che sarà il suo unico evento gratuito della tournée 2023/2024 i cui biglietti stanno già andando a ruba. Finita l’esibizione a Ladispoli raggiungerà un’altra location dove farà un’ospitata di 15min dopo le 02.00 del mattino, a pagamento ovviamente. Siamo fermamente convinti che i nostri ragazzi debbano poter godere dei loro beniamini sotto casa, gratuitamente, senza esporsi al rischio di uno spostamento in una nottata così delicata, una serata in cui anche i genitori possono rilassarsi al pensiero che i loro cari sono rimasti in zona a divertirsi, proprio come nelle città importanti. La serenità delle famiglie, la felicità della nuova generazione, che è l’anima della nostra città e il prestigio che acquisisce Ladispoli per questo tipo di eventi, deve bastarci per sposare un progetto che, come suggerisce un Consigliere, è costato meno di 8€ a cittadino”.

Alfredo Annibali

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