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domenica, Giugno 16, 2024

Israele: colpiti 200 obiettivi di Hamas, l’operazione va avanti

La guerra in Medioriente prosegue per il 59esimo giorno. Israele dice di aver colpito nella notte 200 obiettivi di Hamas, mentre si allarga la manovra terrestre al settore sud di Gaza, dove diversi tank sono in attività a nord di Khan Yunis. I servizi segreti israeliani hanno ricevuto istruzione di eliminare i dirigenti di Hamas ovunque si trovino, spiega lo Shin Bet. L’Unicef denuncia: “I raid a sud di Gaza sono i peggiori da inizio guerra”. Alcuni soldati israeliani sono stati feriti a Beit Hillel, in alta Gailea, dalla esplosione di un razzo anticarro sparato dal Libano Sud. Media: “Bombardato campo profughi di Jabalia, decine di morti”. I miliziani di Hamas diffondono un nuovo bilancio delle vittime a Gaza dal 7 ottobre: “Sono oltre 15.500. Basta ostaggi liberi senza il cessate il fuoco definitivo”. L’Iran avverte: “Se Israele non si ferma, la guerra si estenderà”. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken in un post su X ha scritto di aver “parlato con il primo ministro del Qatar Al Thani degli sforzi in corso per facilitare il ritorno in sicurezza di tutti gli ostaggi e per aumentare ulteriormente i livelli di aiuto ai civili a Gaza”. L’esercito di Israele ha annunciano che altri tre soldati sono stati uccisi ieri combattendo contro Hamas nella Striscia di Gaza, portando a 401 il bilancio delle vittime militari dall’inizio della guerra il 7 ottobre.

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