domenica, Maggio 5, 2024

L’inchiesta sulla morte di Federico Tedeschi. La mamma si appella a Mattarella e Meloni

Una firma mancante e un processo che rischia di arenarsi in una archiviazione. Non ci sta Emanuela Novelli mamma di Federico Tedeschi, trovato morto in casa, al primo piano di una villa in zona Infernetto, dalla madre e da sua sorella il 26 novembre del 2017. Dopo 6 anni il caso del 19enne, potrebbe essere chiudersi per un banale errore del pubblico ministero. Per questo la mamma – avvocata – ha scritto al presidente Mattarella, alla premier Meloni, ai ministri di Giustizia e dell’Interno Nordio e Piantedosi. Federico viene rinvenuto morto, rannicchiato in una pozza di sangue in casa, con le porte spalancate. Si sospetta un’aggressione di qualcuno che conosce. Si cercano le prove sui dispositivi, sui social e sulla chat di Messenger. Lo stesso giorno però il profilo Facebook viene commutato in “commemorativo” e la pagina bloccata. Chi è intervenuto potrebbe essere l’assassino o avere legami con lui. Il decreto della procura per richiedere il file log con gli ultimi contatti della chat parte però senza la firma del procuratore. E’ giugno del 2022. Facebook nega per questo il consenso in agosto, negando la consegna dello scambio avvenuto suo social tra la vittima e i suoi contatti nelle ore precedenti la morte. Da allora nessuna nuova comunicazione e la richiesta di archiviazione del 3 novembre scorso. 

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