venerdì, Maggio 17, 2024

A Campus Bio-Medico Laurea ad Honoris a Sami Modiano

Testimonianza, memoria, cura. Onestà e verità. E la missione di raccontare il dramma dell’Olocausto ai giovani. In queste parole si riassume la figura di Sami Modiano, 93 anni, che oggi ha ricevuto dal Rettore Eugenio Guglielmelli la Laurea honoris Causa in Medicina e Chirurgia per meriti umanitari e sociali all’inaugurazione del 31mo anno accademico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. La cerimonia si è svolta alla presenza dei ministri della Salute Orazio Schillaci e del capo di gabinetto del ministero dell’Università Marcella Panucci, del presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun e del Rabbino Capo della Comunità ebraica di Roma Riccardo Di Segni.  Alla lectio magistralis, Modiano, circondato dai giovani Ragazzi della scuola Marta Russo di Trigoria, ha dedicato il suo forte messaggio ai tanti giovani e studenti universitari presenti: “Io sono ancora lì, a Birkenau. Lì ho perso mia sorella Lucia e mio papà Giacobbe. Non posso dimenticare. Sono uscito da quell’inferno e dopo tanti anni ho capito di avere una missione: raccontare a tutti ciò che è stato, in particolar modo ai giovani”, ha ricordato Modiano. A intervenire alla cerimonia, oltre al rettore Eugenio Guglielmelli, e al presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, Carlo Tosti, anche Andrea Rossi, Amministratore delegato e Direttore Generale Ucbm, il professor Vincenzo Di Lazzaro preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia e la rappresentate degli studenti Chiara Surace, e Walter Veltroni.
   

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