sabato, Maggio 25, 2024

Anziani raggirati nella casa di riposo (abusiva). Arrestata la paladina della legalità

Cinque provvedimenti cautelari e un sequestro da quasi 400mila euro. E’ un sodalizio criminale -per la Procura di Velletri- quello scoperto tra Anzio e Ardea. Al vertice Maricetta Tirrito, presidente di un’ associazione attiva nella lotta alla mafia. Suoi complici, secondo gli inquirenti, il compagno, un’amica, una dottoressa e un collaboratore della struttura in cui sarebbero stati commessi i reati. Vittime gli anziani ospiti di un centro ad ardea destinato alla coabitazione. In realtà – come scoperto dalla polizia – una RSA non autorizzata. 
Qui i 5 approfittavano di soggetti con gravi malattie psicofisiche per appropriarsi dei loro beni: danaro, assegni, carte di credito, polizze e beni testamentari. In 2 casi sarebbero andati oltre. Un 90enne affetto da parkinson e demenza sarebbe stato dichiarato capace di intendere così da fargli sottoscrivere una procura speciale per un immobile di pregio ad Anzio, passato nelle mani del gruppo. L’anziano, poi aggravatosi, non sarebbe stato trasferito in ospedale. E morto nella struttura. Lesioni gravissime invece per un’altra donna con ulcere infette e sanguinamenti causati da scarsa igiene personale e mancata assunzione dei farmaci.
La principale indagata è finita in carcere, domiciliari per altri 3 mentre un’altra indagata è stata interdetta dalla professione medica. Le indagini sono partite nell’aprile del 2022, dopo la denuncia di alcuni conoscenti delle vittime.

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